PNRR, oltre 30 milioni di investimenti dal Fondo complementare “Sicuro, verde e sociale” per l’edilizia residenziale pubblica a Bologna

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Altri 15 milioni assegnati ad Imola e ai comuni del Circondario

BOLOGNA – La Regione Emilia-Romagna ha individuato i progetti di riqualificazione relativi ad immobili di edilizia residenziale pubblica ammessi al finanziamento del programma di investimenti complementari del PNRR approvato con DPCM del 15 settembre 2021.

L’elenco viene ora trasmesso al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile per l’approvazione finale entro il mese di marzo 2022.

Bologna e la città metropolitana riceveranno un totale di oltre 45 milioni di euro e già entro giugno dovrà essere effettuata la progettazione degli interventi, mentre i lavori dovranno essere conclusi entro marzo 2026.

In particolare il Comune di Bologna sarà destinatario di oltre 30 milioni di euro per la riqualificazione di due corti residenziali in zona Cirenaica comprese tra le vie Bentivogli e via Libia.

Si tratta di immobili del patrimonio comunale residenziale che necessitano di significativi interventi di riqualificazione complessiva, energetica, strutturale e per una migliore accessibilità.

La vicesindaca Emily Clancy sottolinea come “finalmente con questo ulteriore importante finanziamento, sarà possibile procedere alla rigenerazione complessiva degli edifici, portando alla piena funzionalità gli interventi già previsti per ripristinare i danni causati dal sisma del 2012 che hanno reso inagibili due edifici. Queste risorse consentiranno infatti di implementare gli interventi per ottenere un miglioramento della risposta sismica degli immobili. Un ambizioso progetto di riqualificazione che migliorerà gli alloggi e soprattutto permetterà un aumento delle assegnazioni ripristinando alloggi ad oggi inagibili”.

Grazie al lavoro dell’Amministrazione comunale e del gestore Acer Bologna, che avrà il compito di progettare ed eseguire gli interventi, sarà quindi possibile riqualificare complessivamente ben 136 appartamenti.

Si tratta di edifici a corte che hanno valenza storico-architettonica e quindi gli interventi di riqualificazione energetica e sismica dovranno garantirne la conservazione; pertanto le modalità di intervento sono concertate con la Soprintendenza che si è già peraltro espressa sul progetto definitivo di due degli immobili coinvolti.

“Considerando questa grande opportunità, associata agli oltre 1000 appartamenti che sono oggetto di interventi finanziati dal “superbonus 110%” – prosegue Clancy – assistiamo quindi alla possibilità di rigenerare un ingente quantitativo di edifici contribuendo positivamente alla riqualificazione energetica e di conseguenza al contenimento delle emissioni climalteranti in città a partire dal patrimonio pubblico residenziale.”

Gli altri comuni metropolitani beneficiari del Fondo Complementare PNRR sono: Imola, dove sono previsti gli interventi più consistenti per oltre 11 milioni di euro ed altri comuni del Circondario imolese: Castel Guelfo (960mila euro), Casalfiumanese (1,2 milioni) e Mordano (1,8 milioni).