PARMA – La nuova scuola dell’infanzia di Fognano si farà grazie ai fondi previsti dal PNRR – Piano nazionale ripresa e resilienza – come confermato con decreto del Dipartimento affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno, Direzione Centrale finanza locale, e dal Ministero dell’Istruzione che ha valutato positivamente il progetto presentato dal Comune di Parma all’interno del “Bando Asili nido, Scuole dell’infanzia e Centri Polifunzionali 2021”
La nuova scuola dell’infanzia, tanto attesa dalla frazione, prevede costi pari a 2 milione e 420 mila euro. Il progetto si fonda sulla riqualificazione architettonica e funzionale dell’ex complesso rurale esistente (casa colonica, stalla, fienile e di alcuni edifici), in fregio a strada Chiesa di Fognano, denominato Podere Agazzi. Si tratta di un lascito di un privato, del 1948, vincolato a funzioni per l’infanzia.
“Ci siamo impegnati come Amministrazione a predisporre il progetto definitivo – spiegano l’assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi e l’Assessore alla Scuola Ines Seletti – e questo ci ha permesso di attingere ai fondi del PNRR. Si tratta di una promessa fatta a suo tempo ai rappresentati del quartiere che anche grazie a questa opportunità possiamo onorare. La scuola ospiterà tre sezioni di scuola dell’infanzia a beneficio della comunità, ampliando l’offerta dei servizi educativi 0-6 anni sul nostro territorio”.
I tempi di realizzazione prevedono l’avvio dei lavori entro l’estate di quest’anno.
La realizzazione della scuola presuppone il recupero delle strutture di valore storico – casa colonica, stalla e fienile, cosiddetta porta morta – e nuove strutture in ampliamento. Nel complesso si tratta di un intervento piuttosto articolato che comprende opere di restauro, ristrutturazione e recupero dell’esistente; opere edili per la realizzazione di un nuovo ampliamento destinato al potenziamento degli spazi scolastici; opere di sistemazione esterna a parcheggio e a verde pubblico.
Il progetto di recupero prevede la riqualificazione della casa colonica che ospiterà al piano terra gli spazi per il ricevimento dei genitori ed al primo piano gli uffici per il personale. L’ex stalla al piano terra ospiterà due sezioni, verranno recuperati anche gli spazi del fienile. L’ex porta morta, sempre al piano terra, fungerà da spazio di accesso al complesso: sarà uno spazio polivalente che segna il primo momento di permanenza e di accoglienza dei bambini. A questi si aggiunge un corpo di fabbrica nuovo, verso via Cremonese, destinato ad ospitare la terza sezione, avrà pianta rettangolare e sarà suddivisa in due parti con interposto corridoio di collegamento, ampie vetrate. La struttura, al passo con i tempi, sarà antisismica, rispetterà le normative antincendio e sarà all’avanguardia da un punto di vista energetico.