Pluriball, nuovo romanzo del modenese Gianfranco Mammi

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MODENA – Gianfranco Mammi

Pluriball

Ironico, iperbolico, mai scontato, Gianfranco Mammi si conferma una voce originale nel panorama italiano della narrativa.

La signorina Giovanna Maria Campeggi è stata strangolata nel bagno di casa e il suo fidanzato è morto per due colpi di pistola alla schiena. Parrebbe un duplice omicidio e, se fatti tanto efferati talvolta scivolano presto dalla cronaca nera all’indifferenza generale, stavolta no, perché la notizia arriva addirittura fin lassù: a Dio che tutto vede. E poiché Dio, per l’infinità di cose che vede, ogni tanto rischia di lasciarsi sfuggire qualche particolare, eccolo inviare i suoi arcangeli a fare luce sull’accaduto. Le presenze angeliche si ritrovano così in una cittadina in subbuglio per la tappa a cronometro del Giro d’Italia, ma in qualità di detective non ci fanno bella figura – al punto che Dio in persona decide di assumere le sembianze di un noto criminologo per offrire i suoi servigi ai carabinieri. E mentre Dio indaga, altri omicidi e morti affliggono la città, e la ricerca di un assassino finisce per coinvolgere un misero veggente e gli spiriti che riesce a vedere, un demone irrequieto, un prete che sa farsi temere, una hikikomori che evade dall’isolamento, un bambino e quella peste di suo fratello, un pappagallo sboccato, un vecchio solo e rancoroso… fino al sorprendente epilogo.

Un romanzo sull’onnipotenza della scrittura, unico nello stile e indimenticabile come la galleria dei personaggi a cui dà vita, Pluriball riesce a scardinare il giallo facendone un genere paradossale e comico per energia e inventiva.

Gianfranco Mammi è nato in Venezuela ma ha quasi sempre vissuto a Modena. Per Nutrimenti, nel 2021 ha pubblicato Nostra signora dei Sullivan. Tra i suoi altri libri: Uomini senza Mercedes, Vita di “Ridolini” e Ugo il duro, vincitore del Premio Luigi Malerba 2019. I suoi racconti sono apparsi su riviste tra cui Linus, Tèchne, Panta, L’accalappiacani, Griselda e Almanacco Quodlibet.