Playlist 2030 Fare Musica per un futuro sostenibile

Da
Roberto Di Biase
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Ensemble Forma Libera presenta in anteprima pubblica il suo ultimo progetto martedì 17 dicembre alle 20.30 presso il Teatro Tempio: musiche in prima esecuzione, video testimonianze e la presentazione di un progetto innovativo tra arte e divulgazione 

MODENA – Dopo il Festival Modena Contemporanea (9-26 maggio 2024) e la pubblicazione de Il pellegrino del nulla, opera vincitrice del bando SIAE Per Chi Crea, Ensemble Forma Libera – gruppo nato a Modena e dedito alla sperimentazione e alla musica del presente –  svela al pubblico un’anteprima del suo nuovo progetto, martedì 17 dicembre alle ore 20.30 presso il Teatro Tempio.

Playlist 2030 | Fare Musica per un futuro sostenibile
Musiche in prima esecuzione di Daniela Fantechi, Edoardo Dadone, Elvira Muratore, Francesco Leineri, Maria Vincenza Cabizza

Giulia Zaniboni soprano
Andrea Vecchiato flauto
Cosimo Linoci clarinetto
Salvatore Castellano sax baritono
Francesco Ottonello percussioni
Anna Freschi violoncello
Luca Benatti pianoforte
Carlo Emilio Tortarolo direzione

Con testimonianze dal vivo e in video di:
Ilaria Franchini responsabile settore agro-alimentare Lega Coop Estense
Roberto Mercadini scrittore, attore e youtuber (in video)
Vittorina Maestroni Centro documentazione donna di Modena (in video)
e altri da scoprire …

L’ingresso è a libera offerta.
Prenotazione possibile su Eventbrite a questo link: https://www.eventbrite.com/e/playlist2030-concerto-di-presentazione-del-progetto-tickets-1110315957919
www.ensembleformalibera.it

Nato come progetto digitale, Playlist 2030 è una riflessione collettiva di sedici giovani compositori, alcuni tra i migliori talenti italiani di oggi, sulle tematiche e sulle urgenze dell’Agenda 2030, quell’insieme di obiettivi e azioni sottoscritte nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU allo scopo di garantire uno sviluppo sostenibile per tutti. A ciascun compositore è stata commissionata la scrittura di un brano musicale ispirato ad uno dei vari temi dell’Agenda; la nuova opera musicale è stata, però,  ulteriormente accompagnata e rafforzata da un video-messaggio di alcuni Testimonial, scelti nell’ambito dell’associazionismo, della comunicazione e delle professioni. Hanno aderito all’invito di Ensemble Forma Libera lo scrittore Roberto Mercadini, l’astrofisico Luca Perri, il divulgatore e climatologo Luca Mercalli, solo per citarne alcuni.

ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) ha messo a disposizione, come testimonial, alcuni dei suoi esperti. Anche alcuni autorevoli voci modenesi sono state coinvolte in questo percorso: Ilaria Franchini, responsabile settore agro-alimentare Lega Coop Estense e Vittorina Maestroni, colonna portante del Centro documentazione donna di Modena.

Il progetto – portato a compimento tra la primavera e l’estate 2024 – è stato accolto e sostenuto dall’avviso pubblico YOUZ Officina della Regione Emilia-Romagna e diventerà a breve una produzione audio-video e CD.  Ensemble Forma Libera festeggia la fine del 2024 con un’anteprima pubblica di questo progetto, occasione, anche, di lancio della seconda edizione del Festival Modena Contemporanea (primavera 2025), possibile grazie al sostegno della Fondazione di Modena.

IL PROGRAMMA
Edoardo Dadone (1992)
Molti son que’ che lodan povertade
per soprano, clarinetto basso, percussioni e violoncello

su una poesia attribuita a Giotto

Maria Vincenza Cabizza (1991)
I manoscritti non bruciano
per flauto solo

Elvira Muratore (1986)
La via dell’acqua
per flauto, violoncello e pianoforte

Francesco Leineri (1990)
Songs for the end
per voce sola

Daniela Fantechi (1984)
Tema 16
per soprano, sax baritono, percussioni, pianoforte ed elettronica

I componenti del progetto Forma Libera – gruppo formatosi alla fine del 2019 – si distinguono per una solida esperienza nella divulgazione della musica dei nostri giorni, collaborazioni di prestigio e numerose prime esecuzioni. Nel 2019, con il progetto Territori interrotti – narrazioni d’armonia, il gruppo ha ricevuto una menzione speciale all’interno del Forum Unesco Giovani, come parte della programmazione Parma2020, Capitale Italiana della Cultura. Il gruppo ha curato, nel gennaio 2020 il finissage musicale per la mostra Passioni: emozioni e sentimenti tra 800 e 900 promossa dai Musei civici di Modena, Gallerie Estensi e AssiCoop UnipolSai di Modena e Ferrara.
I progetti cameristici di Ensemble Forma Libera cercano sempre linee di collegamento tra il passato prossimo e i compositori del nostro tempo, ad esempio CON7EMPORANEO | 7etti del XX e XXI secolo (musiche di Ravel, Vacchi, Benatti, Stravinskij e Giacometti), programmato nella stagione concertistica 2021 di GMI Modena o anche il progetto Makrokosmos, Mikrokosmos e altri mondi intermedi, dedicato ai compositori George Crumb, Béla Bartók e Matteo Manzitti. (festival Aequalis, Brescia).
Nel giugno 2021 Classica HD | Sky canale 136 trasmette gli i sei episodi di Ascolti dallo Studio | diari veneziani, una produzione musicale e documentaristica di Ensemble Forma Libera, con la regia di Francesco Rossi, su sei compositori veneziani viventi con tre prime esecuzioni commissionate a compositori under 35 (Michele Deiana, Giovanni Dinello e Paolo Piaser).
Per le ricorrenze del centenario di Pier Paolo Pasolini l’Ensemble ha debuttato il progetto La forma del suono, un percorso dedicato a sette autori italiani, di cui due presenti con prime esecuzioni, che attraverso alcune parole ricorrenti del mondo pasoliniano (canzoni, fiori, filastrocche) parla di musica ‘assoluta’ ma dialoga anche con letteratura e cinematografia (musiche di Terranova, Perocco, Colasanti, Perugini, Montalbetti, Franceschini e Sargenti). Il gruppo, a geometrie variabili, prende parte a Festival come Le strade del suono (Genova) e Traiettorie (Parma).
Dal 2023 è in corso di produzione una registrazione monografica dedicata al repertorio per voce e strumenti di Antonio Giacometti.
Il 2024 segna un passaggio importante per il gruppo, con la realizzazione del Festival Modena Contemporanea, sostenuto da Fondazione di Modena, con il progetto Playlist 2030 Fare musica per un futuro sostenibile sostenuto dalla regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando Officina Youz e con la produzione in prima assoluta dell’opera di Riccardo Perugini vincitrice del bando SIAE Per Chi Crea, Il pellegrino del nulla, commissionata in occasione del centenario dell’omicidio Matteotti.

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