La nuova iniziativa promossa dal Comune di Rimini e Hera ha l’obiettivo di piantare 100 nuovi alberi nel Parco Marecchia donando alla città per tutto il 2020 un albero ogni 50 nuovi utenti domestici riminesi che conferiranno i propri rifiuti differenziati alle stazioni ecologiche cittadine
RIMINI – L’attenzione per l’ambiente è al centro di “Più alberi in città”, la nuova iniziativa promossa dal Comune di Rimini e Gruppo Hera presentata questa mattina in Municipio a Rimini alla presenza dell’Assessore all’ambiente Anna Montini e del responsabile servizi ambientali Hera di Rimini -Cesena Fausto Pecci.
Il progetto ‘Più alberi in città’ ha l’obiettivo di piantare 100 nuovi alberi presso il Parco Marecchia. Come? Semplicemente attraverso un maggiore utilizzo delle stazioni ecologiche da parte dei riminesi.
Grazie al progetto, infatti, per tutto il 2020 Hera donerà alla città un albero ogni 50 nuovi utenti domestici riminesi che conferiranno i propri rifiuti differenziati alle stazioni ecologiche. E per il lancio dell’iniziativa, che sarà supportato anche da una campagna sui social network, da un piano di affissioni presso comitati cittadini, parrocchie e scuole, da oggi fino al 31 dicembre 2019 verrà donato un albero ogni 25 nuovi utenti.
Con “nuovi utenti domestici” si intendono i privati intestatari di un contratto TARI che nei 12 mesi precedenti non hanno visitato una stazione ecologica. Tutti i dettagli dell’iniziativa sono disponibili sul sito www.ilrifiutologo.it/alberirimini
Perché utilizzare di più le stazioni ecologiche?
In primo luogo perché, così facendo, grazie a “Più alberi in città” si potranno migliorare la qualità dell’aria e mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici: le piante infatti contrastano l’effetto “isola di calore” tipico degli ambienti urbani, oltre ad assorbire inquinanti e CO2. E poiché ogni albero è in grado di catturare annualmente 100 kg di CO2, una volta raggiunto l’obiettivo le piante donate da Hera saranno in grado di sottrare all’aria 15 tonnellate di anidride carbonica all’anno, che equivalgono a quelle emesse da un’auto che percorre 110mila km.
Anche l’ambiente e il decoro urbano trarranno giovamento da un maggiore ricorso alle stazioni ecologiche: questa buona pratica aiuterà a ridurre il fenomeno dell’abbandono di rifiuti e a incrementare la quantità e la qualità della raccolta differenziata. D’altra parte, le stazioni ecologiche sono l’unica destinazione possibile per diverse tipologie di rifiuto che tutte le famiglie fisiologicamente producono, come ad esempio rifiuti ingombranti, piccoli e grandi elettrodomestici non più funzionanti, lampadine e residui di solventi o vernici.
Rivolgersi alle stazioni ecologiche è infine un’abitudine doppiamente vantaggiosa anche per il portafoglio: vantaggiosa per i cittadini, perché il Comune garantisce uno sconto sulla TARI a chi porta i propri rifiuti differenziati presso questi impianti.
Le stazioni ecologiche a disposizione dei cittadini riminesi sono 2: quella di Via Macanno (orario invernale: dal lunedì al sabato 8.30-17.45; orario estivo: dal lunedì al sabato 8.30-18.45) e di via Celli a Viserba (orario invernale: lunedì e mercoledì 8.30-14.15, martedì e giovedì 12.00-17.45, venerdì e sabato 8.30-17.45; orario estivo: lunedì e mercoledì 8.30-14.15, martedì e giovedì 13.00-18.45, venerdì e sabato 8.30-18.45). Le aperture di questi impianti sono pensate per offrire agli utenti la massima flessibilità di accesso. Il loro elenco, completo di relativi orari e materiali conferibili, nonché degli sconti sulla TARI, è disponibile al sito www.ilrifiutologo.it.
“Impegnamoci tutti – ha detto Anna Montini, assessore all’ambiente del Comune di Rimini – per raggiungere l’obiettivo, entro la fine del 2020, di guadagnare, grazie a questa iniziativa, 100 nuovi alberi da piantare nel parco Marecchia che si aggiungeranno ad altri che stiamo già piantando nei viali e nelle scuole della nostra città in questo autunno. mi rivolgo a tutti, anche e soprattutto chi non ha l’abitudine di frequentare le due stazioni ecologiche di via Macanno e via Celli a Viserba“ in cui si possono conferire anche rifiuti particolari come vecchie vernici, lampadine e elettrodomestici non piu’ funzionanti ottenendo uno sconto sulla Tari.”
“Le stazioni ecologiche sono parte fondamentale del sistema integrato di gestione rifiuti e come tali devono essere promosse il più possibile – ha aggiunto Fausto Pecci, Responsabile Servizi Ambientali Rimini-Cesena del Gruppo Hera. Questi impianti, infatti, rappresentano il canale di raccolta che garantisce la migliore qualità della differenziata e offrono ai cittadini una strada totalmente gratuita per conferire diversi tipi di rifiuti che non possono essere smaltiti con la raccolta stradale, evitandone l’abbandono o l’errato conferimento, ad esempio nella raccolta indifferenziata”.