Piero Ferrari al Mata “scopre” la figurina del padre Enzo

L’imprenditore figlio del fondatore della Scuderia del Cavallino alla mostra modenese “I migliori album della nostra vita” con mille e più figurine di sport e sportivi, giochi e video

MODENA – “Grande esperienza, bei ricordi e bella storia di Modena nel Mondo”. Firmato, Piero Ferrari. L’imprenditore modenese, figlio di Enzo Ferrari, ha visitato la mostra “I migliori album della nostra vita” al Mata di Modena, trovando, tra le mille e più figurine di sport e sportivi esposte, anche quella di suo padre in versione pilota, di cui non conosceva l’esistenza.

L’immagine del giovane Enzo Ferrari, ritratto al volante anni prima di fondare la Casa del Cavallino rampante, è parte di una raccolta di 90 figurine datata 1921 per un “Album cioccolato sport – regalo” realizzato dalla ditta “Helvetia” di Reggio Emilia. Nella mostra, infatti, oltre a figurine storiche e attuali (da fine ‘800 ai giorni nostri) sono esposti anche album originali, insieme con gigantografie, video e animazioni che si affiancano alla possibilità di giocare in un percorso ludico che propone prove di varia natura che rivelano al visitatore “che tipo di sportivo è”.

Hanno accompagnato Ferrari nella visita il curatore della mostra Leo Turrini e l’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza. Nei giorni scorsi ha visitato l’esposizione al Mata anche Franco Zuccalà, telegiornalista sportivo, tra i protagonisti storici della trasmissione “90° minuto”.

La mostra “I migliori album della nostra vita. Storie in figurina di miti, campioni e bidoni dello sport” si può visitare da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13; e dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 19 a orario continuato; chiuso lunedì e martedì non festivi. Il biglietto intero costa 5 euro, ridotto 3,50.

Gratuito nelle prime domeniche del mese, per gruppi scolastici e portatori di handicap e accompagnatore.

Informazioni: Museo della Figurina, t. 059 2032919 (www.museodellafigurina.it); oppure Mata, – tel. 059 4270657 (www.mata.modena.it).