Piazze di Cinema e Cliciak: Cesena omaggia l’attore Elio Germano (FOTO)

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Elio Germano nel ruolo di Giorgio Rosa durante la scena del carcere. incredibile_storia_dell_isola_delle_rose_24-ph-Florena

Da venerdì 5 al 15 settembre in Biblioteca Malatestiana sarà visitabile la mostra con le foto del centro cinema città di Cesena

CESENA – Un omaggio all’ospite d’eccezione dell’undicesima edizione di Piazze di Cinema, reso attraverso le foto appartenenti al Fondo CliCiak del Centro Cinema Città di Cesena, che documenta il suo cammino cinematografico da “Respiro” di Emanuele Crialese fino alle fatiche più recenti di “Palazzina Laf” di Michele Riondino e “Confidenza” di Daniele Luchetti. A partire da oggi, venerdì 5 luglio, fino al 15 settembre, in Biblioteca Malatestiana sarà allestita la mostra omaggio a Elio Germano, che mercoledì 17 luglio, alle ore 21.30, sarà ospite in piazza Almerici e, a seguire, in Arena San Biagio.

La mostra, a cura di Paolo Zanfini, Antonio Maraldi, Brunella Garavini, potrà essere visitata gratuitamente il lunedì dalle ore 14.00 alle ore 19.00, dal martedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 09.00 alle ore 13.00.

Nato a Roma nel 1980, Elio Germano si appassiona all’arte drammatica sin da giovanissimo ed esordisce al cinema nel 1993, nel ruolo da protagonista in Ci hai rotto papà, pellicola di Castellano e Pipolo. La notorietà arriva nel 2007 con Nessuna qualità agli eroi di Paolo Franchi, in cui Germano interpreta lo scandaloso personaggio di Luca Neri. Nello stesso anno conquista il suo primo David di Donatello per Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, mentre nel 2008 è protagonista ne Il mattino ha l’oro in bocca, film basato sull’autobiografia dello speaker radiofonico Marco Baldini, per la regia di Francesco Patierno. Interpreta anche il personaggio di Claudio in La nostra vita di Daniele Luchetti, un ruolo che nel 2010 gli vale un David di Donatello, un Nastro d’argento e il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes.

Negli anni successivi Germano è protagonista di molte altre pellicole di successo, tra le quali si ricordano: “Magnifica presenza” di Ferzan Özpetek, “L’ultima ruota del carro” per la regia di Giovanni Veronesi e il pluripremiato “Il giovane favoloso”, in cui veste i panni del poeta Giacomo Leopardi. Nel 2020 partecipa a due dei film di maggior successo di quella stagione cinematografica italiana: “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose” e “Volevo nascondermi”, in cui veste i panni del pittore Antonio Ligabue e riceve l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino. Con “Palazzina Laf” di Michele Riondino vince il David di Donatello per il miglior attore non protagonista. Nel 2024 recita con Federica Rossellini nel film “Confidenza” di Daniele Lucchetti, progetto presentato in concorso all’International Film Festival di Rotterdam. Entrambi gli ultimi due film sono in concorso all’interno della 27a edizione (2024) di CliCiak. Scatti di Cinema, il Concorso nazionale per fotografi di scena bandito annualmente dal Comune di Cesena.

Affermatosi come uno dei più importanti ed eclettici attori del cinema italiano, Elio Germano lavora poi, tra gli altri, con Gianni Amelio (La tenerezza, Il signore delle formiche), Marco Bonfanti (L’uomo senza gravità), Livio Bordone (Padiglione 22), Jo Baier (La fine è il mio inizio), Emanuele Crialese (Respiro), Claudio Cupellini (Alaska), Edoardo Falcone (Questione di karma), Edoardo Gabriellini (Padroni di casa), Luca Guadagnino (Melissa P.), Ivano De Matteo (Ultimo Stadio, La bella gente), Damiano e Fabio D’Innocenzo (Favolacce, America Latina), Saverio Di Biagio (Qualche nuvola), Libero Di Rienzo (Sangue. La morte non esiste), Abel Ferrara (Mary), Renaud Fely e Arnaud Louvet (Il sogno di Francesco), Daniele Luchetti (La nostra vita, Io sono tempesta), Rob Marshall (Nine), Pietro Marcello (Bella e perduta), Francesco Patierno (Il mattino ha l’oro in bocca), Lucio Pellegrini (Ora o mai più), Michele Placido (Romanzo criminale), Gabriele Salvatores (Quo vadis baby?, Come Dio comanda), Ettore Scola (Concorrenza sleale), Johann Sfar (Le Dame dans l’auto avec des lunettes et un fusil), Claudio Sestrieri (Chiamami Salomé), Stefano Sollima (Suburra), Gianluca Maria Tavarelli (Liberi), Carlo Vanzina (Il cielo in una stanza), Giovanni Veronesi (Che ne sarà di noi), Daniele Vicari (Il passato è una terra straniera, Diaz. Don’t Clean Up This Blood), Paolo Virzì (N. Io e Napoleone, Tutta la vita davanti), Gianni Zanasi (Troppa grazia).