PARMA – L’assessorato alle Politiche di Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche guidato da Michele Alinovi, presenta la bozza definitiva del Piano del Verde costituito dal Quadro Conoscitivo e dal Documento di Piano frutto di un intenso e ricco percorso partecipato e condiviso con i cittadini.
Nel maggio scorso la prima presentazione nella VI Commissione Consiliare “Lavori pubblici, Ambiente, Interventi su viabilità e traffico” poi diversi incontri e sopralluoghi nei vari quartieri con il coinvolgimento dei rappresentanti dei Consigli dei Cittadini Volontari. Momenti utili ed importanti che ha permesso la redazione del piano partecipato, con le istanze espresse dal territorio.
La prima stesura del Quadro Conoscitivo del Piano del Verde è stata illustrata dai progettisti incaricati dal Comune, Studio Zanzucchi, ad ottobre scorso all’auditorium Toscanini di via Cuneo, alla presenza dei consiglieri comunali, dei rappresentanti dei Consigli dei Cittadini Volontari e la Rete “Per Parma città verde”.
Ieri la presentazione della bozza definitiva del Piano del Verde costituito dal Quadro Conoscitivo e dal Documento di Piano.
“Un prezioso percorso partecipato e condiviso con le realtà della città intenso e necessario per comprendere le necessità dei cittadini ed avere una lettura dello stato e della distribuzione del verde sul nostro territorio. Abbiamo un documento con contenuti davvero utili per progettare, pianificare, conservare il verde nella nostra città nel segno anche della biodiversità. Valorizzeremo non solo i benefici ambientali che il verde offre, ma anche l’alto valore socio relazionale che genera. Parma ha un’ottima dotazione di verde. Dobbiamo migliorare in termini qualitativi. Questo strumento ci permetterà di progettare sul lungo periodo, di consolidare e offrire una migliore distribuzione all’interno dei quartieri, impostare una gerarchia delle dotazioni nello spazio pubblico. Ci saranno altri appuntamenti prima di arrivare all’approvazione in Consiglio Comunale. Il Piano Verde ci offrirà una prospettiva 20/30 anni per immaginare la nostra città migliore dal punto di vista ecosistemico rispetto a come è oggi” ha commentato l’assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche Michele Alinovi.
Fino al 28 febbraio sarà ancora possibile inviare suggerimenti entrando direttamente nel documento sul sito https://www.comune.parma.it/verde-pubblico/
Le analisi condotte all’interno del Quadro Conoscitivo del Piano del Verde del Comune di Parma hanno restituito, come prime indicazioni, una situazione che, a livello comunale, evidenzia buone disponibilità di aree verdi pubbliche in termini sia di densità sia di quantità, caratterizzate da standard superiori alla media regionale e nazionale. Tuttavia, l’esame dei dati a disposizione ha mostrato carenze da un punto di vista qualitativo, oltre a condizioni di criticità e di sofferenze puntuali in diversi contesti cittadini.
Nel Comune di Parma sono presenti 1.730 ettari di verde pubblico, 88,5 metri quadrati di verde per abitante; il Comune gestisce un patrimonio arboreo di oltre 42 mila alberi, 21 per ogni 100 abitanti, media molto più alta di quella nazionale che, per la maggior parte delle città rimane al di sotto di 20 alberi ogni 100 residenti (0,2 alberi pro -capite). 61 sono i grandi parchi pubblici (con dimensioni superiori a 8.000 metri quadrati, di cui 4 tutelati) oltre ai piccoli parchi di quartiere; 11 gli orti sociali; 122 le aree gioco e 41 le aree cani.
Dall’analisi condotta appare dunque prioritario indirizzare la programmazione delle azioni e degli interventi verso la razionalizzazione degli spazi verdi disponibili e la riqualificazione ed il miglioramento della qualità delle loro dotazioni.
Gli obiettivi del piano riguardano la valorizzazione del patrimonio arboreo e la pianificazione delle aree verdi: interventi realizzabili volti ad aumentare i benefici ambientali forniti dagli alberi a favore dei cittadini (verde pubblico come asset strategico ) per avere una città sempre più verde.
Gli indicatori di quantità utilizzati per descrivere il verde urbano hanno evidenziato una densità (incidenza % del verde urbano sulla superficie del quartiere), nelle sue diverse tipologie (codificate secondo la classificazione ISTAT), pari al 6.6% della superficie comunale ed una disponibilità, intesa come superficie nelle sue diverse tipologie (codificate secondo la classificazione ISTAT), pari a 88.5 m2/ab. Entrambi i dati, molto significativi, risultano essere i più elevati a livello regionale e più alti sia della media regionale, che nazionale (Fonte ISTAT Verde Urbano anno 2019).
La strategia scaturita dallo scenario di Piano prevede anche l’implementazione di obbiettivi a lungo termine come la creazione di interventi di forestazione urbana in corrispondenza delle aree destinate a Kyoto Forest, realizzando veri e propri boschi di pianura in cui stoccare carbonio. In corrispondenza delle infrastrutture lineari per la mobilità il Piano si pone come obiettivo la realizzazione di elementi vegetazionali lineari costituiti da dense fasce verdi di tipo arboreo-arbustivo, che rivestano la funzione di mitigazione paesaggistica ed al contempo degli effetti derivanti dall’inquinamento atmosferico.
Nelle zone della città in cui si concentrano aree ad alta impermeabilizzazione, il Piano individua tratti di viabilità comunale in cui la componente arborea è assente e dove la sezione stradale può consentire, attraverso opportuni interventi di de-sealing a carico degli stalli di sosta, la piantagione di alberi, nei quali si dovrà intervenire adottando soluzioni volte a ricreare filari alberati caratterizzati da specie che, per dimensione e forma della chioma, siano in grado di ricreare adeguati ombreggiamenti.
