Il Piano ha ottenuto il via libera anche del Fondo PAI – Parchi Agroalimentari Italiani Comparto A, gestito da Prelios Sgr e sottoscritto da oltre 25 investitori, tra i quali CAAB, il Centro agroalimentare di Bologna di cui è Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli.
Il nuovo Amministratore Delegato Stefano Cigarini con il suo staff ha messo a punto il piano, approvato dal Cda di Eataly World, che riprogetta in maniera importante l’esperienza per i visitatori ed il business model di FICO, pronto a cambiare volto e strategie nei prossimi mesi, anche alla luce dell’enorme impatto avuto dalla pandemia sul turismo mondiale. I lavori di trasformazione del format sono appena partiti e vedranno modifiche sostanziali nel lay out e nella modalità di fruizione della struttura, funzionali anche a un diverso approccio di marketing e commercializzazione, a partire dalla introduzione di un biglietto di ingresso. Obiettivo, arrivare al termine del triennio a risultati positivi e a un nuovo piano di sviluppo e crescita del parco.
“Il nuovo FICO – spiega Cigarini, che ha al suo attivo una lunga esperienza nel settore – sarà un parco tematico che stimola i 5 sensi e coniuga passione per il cibo e divertimento, dove ogni visitatore potrà vivere esperienze memorabili: momenti di gioia per i bambini, di scoperta per gli adulti, di contatto con l’eccellenza del cibo italiano per i turisti, programmi educativi per le scuole e possibilità di coniugare business e relax per convegnisti e mondo degli affari. Una giornata speciale per chi ama il cibo e i piaceri della vita. Idealmente, riapriremo il primo giorno dopo la fine dell’emergenza Covid: ipotizziamo di essere pronti per Pasqua”.
IL “NUOVO FICO”
Il nuovo FICO si svilupperà su 100 mila metri quadrati, coinvolgendo tutti i sensi, un vero e proprio “parco da mangiare” non solo col palato. Grandi scenografie divideranno il parco in 7 aree a tema, il divertimento sarà assicurato dal Parco Luna Farm, ricco di giostre e attrazioni.
Determinante sarà il ruolo delle decine di aziende di eccellenza italiane e dalle grandi marche dell’Italian food nel mondo che a FICO offriranno ristorazione, street food, prodotti e produzione dal vivo: per esaltare e raccontare il cibo, offrire degustazioni ed esperienze ed assicurare ai visitatori il massimo coinvolgimento.
IL MANAGEMENT E IL CDA
“Il nuovo Piano industriale – sottolinea la presidente di FICO Eataly World, Tiziana Primori – ha visto il coinvolgimento attivo di tutti gli azionisti e degli operatori del Parco, che hanno fatto tesoro dei punti di forza e di debolezza evidenziati nei primi due anni di attività. Il futuro di FICO potrà contare su 5 milioni di euro di nuovi investimenti: vogliamo sostenere con entusiasmo e nuovi capitali un progetto che resta tra i più innovativi e originali, per valorizzare l’enorme patrimonio agroalimentare italiano. La pandemia ci ha costretto a un ripensamento radicale, ma ripartiremo per fare ancora meglio”.
“FICO è un grande patrimonio nazionale – aggiunge Stefano Dall’Ara, Direttore delle Partecipate di Coop Alleanza 3.0 – con prospettive europee e internazionali: un unicum, di cui la città di Bologna può essere orgogliosa e che sarà la punta di diamante della rinascita della città del cibo. Questa terribile pandemia non deve fermare la nostra voglia di immaginare e costruire il futuro fin da adesso”.
“Eataly guarda con fiducia alla nuova linea strategica di FICO, attualmente sotto la Presidenza di Tiziana Primori, e alla ridefinizione organizzativa operata dall’AD Stefano Cigarini – Commenta Nicola Farinetti, Amministratore Delegato di Eataly – Consideriamo questa impostazione coerente con il progetto di narrare, intrattenendo, la meraviglia della biodiversità italiana, orientata verso il rispetto della storia e della terra e ci auguriamo che si possano riprendere al più presto i corsi per i bambini e i ragazzi delle scuole, capaci di formare nuove sensibilità verso l’apprezzamento delle ricchezze del nostro Paese”.
Il Direttore Generale CAAB Alessandro Bonfiglioli esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto fra Eatalyworld e Fondo PAI e conferma il sostegno al piano di rilancio. “Auspico inoltre – prosegue il DG Bonfiglioli – che la riapertura del Parco possa avvenire nei tempi previsti per il rilancio complessivo del progetto FICO, nel quale abbiamo sempre creduto e che riteniamo tornerà in linea con gli obiettivi iniziali, una volta superata l’attuale emergenza sanitaria”.
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