Dopo il primo storico traguardo raggiunto un mese fa con la firma da parte del sindaco dell’atto di revoca dei divieti temporanei di balneazione per le fosse ‘Spina-Sacramora’ e ‘Turchetta’, diventati scarichi di “sole acque meteoriche di drenaggio”, la nuova ordinanza prosegue un percorso avviato oltre due anni e mezzo fa, e che ha già consentito di regolarizzare oltre 1350 allacci privati.
L’ordinanza emessa oggi interessa 260 fabbricati di 17 vie della zona di Torre Pedrera, sui quali i proprietari sono invitati ad adeguare gli impianti fognari privati alla rete già sdoppiata.
La nuova ordinanza definisce tempi e modi di adeguamento degli scarichi privati
L’ordinanza emessa oggi dall’Amministrazione Comunale definisce il percorso operativo che dovranno seguire i residenti interessati per poter usufruire della rete fognaria sdoppiata. Come previsto anche dalle precedenti, ciascun utente potrà provvedere autonomamente e presentare ad Hera entro il 31 ottobre 2016 la richiesta di autorizzazione allo scarico delle acque bianche/nere alla fognatura comunale. In alternativa, il Comune autorizza i tecnici incaricati da Hera a effettuare un sopralluogo in area privata per verificare lo stato dell’impianto fognario di ogni utenza e redigere il “Documento di Rete Fognaria Privata”. Attraverso il “Documento Rete Fognaria Privata”, il tecnico catalogherà gli immobili sulla base delle condizioni dell’impianto: verificherà se è correttamente allacciato, se necessita di piccoli o medi interventi o se sono necessarie modifiche consistenti alla rete fognaria privata. Il sopralluogo e la redazione del documento da parte dei tecnici incaricati Hera, senza alcuna spesa per i cittadini, eviterà l’obbligo previsto dal Regolamento del Servizio Idrico di predisporre, a spese dell’utente, un progetto dettagliato di allacciamento.
Nel caso l’abitazione necessitasse di interventi per il corretto allaccio alla rete fognaria, il proprietario sarà tenuto ad eseguirli al massimo entro il 31 gennaio 2017. Sarà possibile scegliere se far realizzare l’intervento ad un’impresa di fiducia oppure direttamente a Hera (che interverrà con le aziende partner già impegnate nella realizzazione degli allacci). In questo caso, la multiutility, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, si è impegnata ad applicare al costo degli allacciamenti uno sconto in base al grado di complessità e di onerosità dei lavori. Nel caso in cui il titolare dello scarico decida di intervenire sull’impianto autonomamente, dovrà in ogni caso comunicare a Hera inizio e fine dei lavori.
Una volta terminati i lavori (anche nel caso siano eseguiti da operatori di fiducia del proprietario), i tecnici Hera eseguiranno le verifiche di regolarità che permetteranno di rilasciare l’autorizzazione finale allo scarico.
Comunicazione capillare, assemblee e canali di contatto sempre attivi
La nuova ordinanza sarà distribuita a tutti i cittadini delle vie interessate a partire dalla prossima settimana. Non solo. In un’ottica di condivisione e dialogo, per fugare dubbi o rispondere a eventuali quesiti, Amministrazione Comunale ed Hera organizzeranno un incontro pubblico al quale saranno invitati a partecipare i cittadini che riceveranno l’ordinanza. Giorno, ora e luogo di incontro saranno comunicati a ciascuno nella lettera che sarà loro recapitata insieme all’ordinanza.
Per maggiori delucidazioni, Comune ed Hera ricordano che sono sempre attivi i canali di contatto a supporto dei cittadini: una mail, psbo@comune.rimini.it e una linea telefonica, che risponde al numero 0541-908462 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30).
PSBO: a che punto siamo
L’ordinanza emessa oggi fa parte di un percorso di complessi interventi sulla rete fognaria che consentirà, entro il 2020, di eliminare la fognatura nera dagli 11 scarichi a mare. Allacciarsi correttamente, quindi, significa aderire ad un progetto ambizioso, ma realizzabile, per un mare senza divieti.
L’intervento di Rimini Nord è parte integrante del Piano di Salvaguardia della Balneazione che Comune di Rimini, Hera, Romagna Acque e Amir stanno portando avanti e che vede una parte rilevante degli interventi già avviata sia in fase progettuale che in fase realizzativa.
Attualmente, circa il 60% del valore degli interventi inseriti nel piano di salvaguardia della Balneazione risulta cantierato.
Gli interventi già conclusi sono quattro:
– il risanamento fognario di Rimini Isola (circa 4 mln di euro);
– il raddoppio del depuratore di Santa Giustina” (circa 26 mln di euro);
– e la relativa condotta di adduzione denominata “Dorsale Nord” (circa 17 mln di euro);
– la Vasca di Laminazione Ospedale (4,5 mln di euro).
Sono attualmente in corso altri quattro cantieri:
– intervento Piazzale Kennedy (circa 30 mln di euro)
– la riconversione del depuratore Marecchiese in vasca di accumulo (realizzato circa l’85% delle opere e in via di completamento),
– realizzazione della Dorsale Sud (primo stralcio completato, secondo stralcio realizzato circa il 25% delle opere, terzo stralcio completata la progettazione definitiva)
– la separazione delle reti fognarie della zona nord, che coinvolge direttamente i cittadini a cui è stato chiesto, attraverso apposite ordinanze, di regolarizzare i propri allacci alla rete fognaria separata.
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