Piano per l’Abitare, pubblicato il bando per i 10 alloggi di via Barontini

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Clancy: “Alloggi a canone concordato pensati per chi non riesce ad affrontare gli attuali costi di mercato della locazione”

BOLOGNA – In attuazione delle linee di indirizzo del Piano per l’Abitare del Comune di Bologna, dalle 12 di oggi lunedì 30 ottobre alle 12 del 13 dicembre si potranno presentare le domande riguardanti la selezione di conduttori per 10 alloggi in via Ilio Barontini 17, con contratto di locazione della durata di 8 anni a canone calmierato, come descritto nell’Avviso pubblico disponibile alla pagina: https://www.comune.bologna.it/bandi/selezione-conduttori-10-alloggi-via-barontini-17
L’azione è compresa nella cornice più ampia del “Piano per l’abitare”.

Per presentare domanda sarà necessario essere in possesso, tra gli altri requisiti, di attestazione ISE/ISEE ordinaria oppure corrente, in corso di validità, nel rispetto dei seguenti valori:
a) valore ISE da minimo 12.000 euro a massimo 77.173 euro;
b) valore ISEE da minimo 6.000 euro e massimo 32.154 euro;
c) valore del patrimonio mobiliare lordo ai fini ISEE non superiore a 80.000 euro.

Potranno fare domanda sia i nuclei familiari ai fini ISEE, sia gruppi di coabitanti (definiti come gruppi di futuri coinquilini non appartenenti allo stesso nucleo familiare), ciascuno con proprio ISEE. In questo secondo caso, l’ISEE di ciascun membro del gruppo dovrà rispettare i valori sopraindicati. In ogni caso, in relazione alle dimensioni degli alloggi disponibili, i nuclei o gruppi di coabitanti dovranno essere composti da un minimo di due ad un massimo di cinque persone.
Inoltre, essi dovranno essere residenti nel comune di Bologna, oppure svolgere attività lavorativa (dipendente o autonoma) nel territorio del comune di Bologna.

La domanda va presentata esclusivamente online tramite credenziali SPID, collegandosi al modulo online (https://moduli.retecivica.lepida.it/ComuneBologna_bandobarontini) tutti i giorni, sabato e domenica compresi, dalle ore 7.00 alle ore 23.00, con le limitazioni previste per il primo e l’ultimo giorno di apertura del bando.
La graduatoria sarà formulata sulla base degli elementi di punteggio previsti dal bando, che potranno essere attribuiti a ogni singola domanda in riferimento al possesso delle condizioni oggettive e soggettive contemplate dallo stesso.

“È un avviso pubblico a cui teniamo molto – spiega la vicesindaca del Comune di Bologna Emily Clancy – sia perché frutto della collaborazione con i sindacati e le associazioni che hanno partecipato all’assemblea pubblica dell’Osservatorio Metropolitano sul Sistema Abitativo, sia perché potrebbe diventare lo standard della nostra Amministrazione circa le future opportunità di edilizia residenziale sociale: alloggi a canone concordato pensati per quella “fascia grigia” di persone che non rientrano nella graduatoria per le case popolari ma non riescono ad affrontare gli attuali costi di mercato della locazione.
Una misura che ci permetterà di trovare soluzioni per chi cerca casa in città e allo stesso tempo aiuta a calmierare il mercato”.