PARMA – Si concluderà entro la primavera del prossimo anno la campagna di monitoraggio dei tetti in cemento amianto (Eternit) ancora presenti in città. Il Comune di Parma, infatti, dopo aver effettuato questo tipo di verifica sugli edifici pubblici ed aver provveduto alla sua rimozione in quelli di proprietà comunale, ha incaricato la ditta Aerodron s.r.l di effettuare analoghe verifiche sugli edifici di proprietà privata attraverso l’utilizzo di un drone.
L’obiettivo è quello di avere un mappatura completa in modo da giungere alla sua rimozione anche da parte dei privati. La produzione di questo tipo di materiale è vietata in Italia dal 1992, gli effetti nocivi sono legati al suo sfaldamento ed alla sua polverizzazione. Per questo l’amianto è soggetto ad un corretto smaltimento. Il drone che effettuerà le riprese sarà dotato di moderni strumenti di visione aerea in grado di individuare le coperture in cemento-amianto e, attraverso specifiche elaborazioni, definirne il grado di conservazione. Sarà possibile ottenere inoltre la georeferenziazione di tutte le coperture associate ai relativi identificativi catastali e conoscerne la vicinanza a siti, edifici e luoghi sensibili.
Le immagini acquisite saranno sovrapposte alla Cartografia Catastale in modo da permettere la stesura di piani di gestione del rischio amianto collegando la localizzazione della copertura con la proprietà. Il censimento sarà utilizzato per avviare una importante fase di monitoraggio finalizzato alla rimozione delle coperture, a partire da quelle più degradate.
La rimozione dell’amianto dagli edifici privati è a cura e spese dei proprietari, che potranno beneficiare degli incentivi statali in tema di riqualificazioni edilizie (110%, 50%) e anche della cessione del credito. Per le piccole quantità, invece, è sempre attivo il servizio di microraccolta da parte di Iren, a spese del Comune.
“La tutela ambientale e la qualità della vita a Parma passano anche da questa nuova e importante attività di monitoraggio e controllo dell’eternit sugli edifici non pubblici, un vero censimento mai avvenuto prima con questa tecnologia. Nel corso degli anni abbiamo eliminato l’amianto dal tetto di tutti gli edifici scolastici, era un nostro obiettivo e Parma è stata tra le prime realtà italiane ad attivarsi in questo senso. Ora la città farà un nuovo fondamentale passo verso la qualità della vita e della tutela ambientale, ci auguriamo che tante altre città italiane possano seguire il nostro esempio” – dichiarano il Sindaco Federico Pizzarotti, l’Assessore alle politiche di sostenibilità ambientale Tiziana Benassi e l’Assessore alle politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche Michele Alinovi.
Durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (che si terrà come ogni anno dal 20 al 28 novembre) è in agenda un appuntamento dedicato al tema con la presentazione puntuale, a cura dell’Amministrazione Comunale, del piano per il censimento, la rimozione e la bonifica dell’amianto dagli edifici privati. Verrà illustrato e condiviso con la cittadinanza il progetto con il dettaglio del programma delle attività, degli interventi e degli strumenti che verranno utilizzati. Mai come in questo momento pertanto è opportuno valutare la bonifica delle nostre abitazioni dall’amianto: ne guadagneremo in sicurezza e salute, valorizzeremo i nostri immobili e, a conti fatti, potrebbe addirittura non costarci quasi nulla.