Rimini: piano neve e rete di assistenza per i senza dimora per l’arrivo dell’ondata di gelo nei prossimi giorni

101

_palazzo-del-municipio-riminiRIMINI – Lasciata alle spalle la prima fase di piogge intense, ora si attende l’evoluzione delle condizioni meteo dei prossimi giorni. Domani e dopodomani sono previste a Rimini possibili deboli nevicate, mentre nei giorni successivi – secondo le previsioni meteo riportate da Arpae – l’aria fredda di origine artica dovrebbe mantenere condizioni di tempo stabile, con temperature ben al di sotto della media stagionale. Il successivo approssimarsi di una saccatura atlantica apporterà poi condizioni di tempo perturbato con precipitazioni diffuse, anche sotto forme di neve.

Anche nelle prossime ore quindi gli operatori della Polizia municipale, le squadre di Anthea e dei volontari della Protezione civile riminesi continueranno a mantenere la massima allerta e a monitorare la situazione sul territorio. Il piano neve prevede la presenza di 33 mezzi spazzaneve che saranno operativi sia nella zona urbana sia nella zona a monte della statale. Circa 400 le tonnellate di sale in dotazione. In questi giorni e almeno fino a tutto mercoledì 28 la centrale operativa della Polizia Municipale sarà attiva 24 ore su 24, con almeno una pattuglia attiva sul territorio per tutta la notte. Un assetto operativo che potrà essere prorogato e potenziato nel caso le condizioni climatiche diventassero particolarmente critiche.

L’assistenza ai senza fissa dimora

Il Comune ha intensificato il monitoraggio quotidiano delle presenze di coloro che vivono e dormono in strada tramite le unità di strada coordinate insieme alle Associazioni locali (Caritas, Papa Giovanni XXIII, Croce Rossa, Casa don Gallo). Potenziate tutte le strutture e i servizi già previsti dal “Piano freddo” del Comune di Rimini per dare riparo alle persone fragili che vivono in strada in questi giorni di freddo e maltempo. Sono aumentati quindi i già previsti 120 posti letto, i pasti, la distribuzione di coperte e l’accoglienza diurna. Gli operatori di strada stanno chiedono agli ospiti più abituali e conosciuti delle strutture di fare da mediatori e “passa parola” verso quegli indigenti, a volte ‘invisibili’ ai servizi, per informare loro delle nuove opportunità di assistenza offerte. E’ dunque pienamente attiva tutta la rete di solidarietà e assistenza, che vede il Comune insieme all’associazionismo e il volontariato locale.