Piano Freddo: ancora aperta la manifestazione di interesse per la gestione del servizio

Gli operatori possono iscriversi sul SATER fino alle 9 di giovedì 6 luglio

FERRARA – Un affidamento quasi raddoppiato, che passa da 20.000 a 35.000 euro, per massimizzare le risposte del Piano Freddo, il servizio di accoglienza delle persone senza dimora realizzato dal 1 novembre al 31 maggio nei 18 posti situati negli appartamenti di via XX Settembre 98 a Ferrara.

È questa la strategia dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara, che ha avviato, attraverso Asp, una indagine di mercato al fine di individuare gli operatori da invitare alla procedura negoziata relativa alla gestione dell’attività di accoglienza con il Piano Freddo uomini nel periodo 1 novembre 2023-31 maggio 2024.

Gli operatori economici interessati hanno ancora 5 giorni di tempo per iscriversi al procedimento, il termine ultimo è infatti fissato per le ore 9 di giovedì 6 luglio 2023.

Iscrizioni esclusivamente sulla piattaforma SATER accessibile al sito https://intercenter.regione.emilia-romagna.it/help/guide/manuali-oe/guide_operatori_economici

“L’intento di questo passaggio – spiega l’assessore comunale alle Politiche Sociali Cristina Coletti – è ampliare le azioni di contrasto alle marginalità più estreme, in un periodo, quello invernale, dove si acuiscono ulteriormente le difficoltà delle persone più indigenti che non hanno un riparo. Il Piano Freddo, comunque, è una misura che va ben oltre il puro assistenzialismo, prefiggendosi l’obiettivo di aiutare ciascun individuo ospitato a costruire una rete relazionale, tendenzialmente molto debole o nulla per questa tipologia di fragilità.

Vogliamo continuare a rendere sempre più capiente il quadro di azioni che stiamo, come Amministrazione, realizzando.

L’affidamento quasi raddoppiato, infatti, fa seguito alla realizzazione dei progetti PrIns e Inside II, che hanno consentito di istituire uno sportello di presa in carico, presso Asp, per le persone che chiedono di entrare nel Piano Freddo, e di aumentare di 7 unità il numero dei posti disponibili nell’accoglienza ordinaria e di 2 per persone con problemi di salute. L’attenzione rimane altissima”.

L’avviso è finalizzato esclusivamente ad acquisire le manifestazioni di interesse da parte degli operatori economici operanti sul mercato e la disponibilità ad essere invitati a presentare l’offerta.

Rispetto agli affidamenti precedenti non solo è aumentato l’importo del potenziale affidamento. In questa nuova procedura, infatti, le manutenzioni e le utenze sono a carico di Asp, e i mesi di affidamento sono sette mentre nella precedente era prevista la possibilità di rinnovo contrattuale per pari periodo per l’anno successivo e una proroga tecnica di sei mesi.

Gli operatori che possono iscriversi devono avere requisiti specifici.

In caso di imprese devono essere iscritte nel Registro delle Imprese oppure nell’Albo delle Imprese artigiane per attività coerenti con quelle oggetto della procedura di gara; in caso di cooperative devono avere l’Iscrizione all’Albo delle Società Cooperative presso il Ministero dello Sviluppo Economico a cura della Camera di Commercio, e se cooperative sociali, iscrizione all’Albo Regionale delle cooperative sociali ex art. 9 della L. 381/1991 con uno scopo sociale compatibile con le attività oggetto dell’appalto; se sono Enti del Terzo Settore devono essere iscritte nello specifico Albo.

Il concorrente deve aver effettuato con buon esito la gestione servizi di accoglienza per persone adulte e anziane con fragilità e/o senza dimora analoghi a quelli oggetto di gara per almeno tre anni nell’ultimo quinquennio (dal 2018 al 2022).