RIMINI – Sono 9.635 gli anziani che vivono autonomamente, residenti a Rimini; di questi, poco meno della metà, 4.442 sono ultra ottantenni, e aldilà dei picchi nei quartieri 1 (810) e 2 (862), sono distribuiti in maniera omogenea su tutto il territorio comunale, superando quota 600 in ognuno di essi.
A loro saranno rivolte particolari attenzioni in previsione dell’aumento di temperatura attesa durante l’estate. Già nei prossimi giorni le temperature pomeridiane si assesteranno intorno ai 30 gradi e, sopratutto, per coloro che vivono da soli, saranno intensificati contatti e attenzioni da parte delle assistenti sociali.
Sono piccoli ma fondamentali accorgimenti che andranno a rinforzare le azioni contenute nel piano caldo coordinato dall’Ausl Romagna e già attivo da alcuni giorni, su tutto il territorio dell’Ausl Romagna, che ormai da vari anni viene realizzato insieme agli Enti locali.
Qualora gli operatori riscontrino situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, attivano il soggetto titolato a risolvere la criticità (Protezione Civile, Ospedali, Assistenza Domiciliare, Enti Locali, Volontariato…), sempre nell’ottica della collaborazione in rete tra tutti i soggetti che partecipano al piano.
Si ricorda che nei vari territori sono stati inoltre attivati recapiti telefonici e mail dedicate, per chiunque voglia chiedere informazioni o suggerimenti sul caldo, o anche richieste di
intervento. Per Rimini il contatto è il seguente:
Nucleo Fragilità telefono 0541/1490572 mail: emergenzacaldo@coopcad.it
Per quanto riguarda gli anziani, si ricorda l’importanza di seguire una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover aumentare l’attenzione. Certo vanno privilegiati i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando arriva il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto all’aria condizionata, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse.