RIMINI – A questi giorni di caldo che stanno investendo tutta la Penisola devono prestare particolare attenzione soprattutto le persone più anziane e fragili, per il quale il Comune di Rimini, in collaborazione con l’azienda Usl Romagna, la Protezione Civile e le associazioni del terzo Settore, ha messo in campo già dal 15 maggio il Piano Caldo, un’azione diversificata per mitigare l’impatto delle ondate di calore e per rispondere ai bisogni della cittadinanza.
Attivo fino a metà settembre, questo programma di supervisione è basato in particolare su un monitoraggio telefonico attivo dal lunedì al venerdì, che in questi mesi ha permesso di mappare le condizioni di salute di oltre mille residenti.
Dati i picchi di questi giorni, tuttavia, il servizio è stato operativo anche nel fine settimane, per accertarsi sullo stato di salute psicofisico delle persone anziane che vivono nel territorio del distretto.
Il servizio, di fatto, funziona come una vera e propria ‘sentinella’, e, su richiesta, può attivare risposte personalizzate, anche se al momento non ci sono state richieste particolari di commissioni o aiuti a domicilio più specifici.
Oltre a fornire consigli su come affrontare il caldo, il servizio può offrire supporto a domicilio, svolgendo commissioni come la spesa al supermercato o il ritiro di medicinali in farmacia, e altri interventi utili.
“Si tratta di un’attività di supervisione e assistenza che il Comune, in sinergia con l’Ausl, la Protezione sociale e il mondo del volontariato, rinnova ogni estate per venire incontro ai soggetti più vulnerabili, pensando soprattutto a colore che non hanno una rete familiare o amicale di supporto”, conclude l’assessore.
In caso di necessità, i cittadini possono contattare il Nucleo Fragilità Anziani al numero 0541/1490572 o scrivere una email all’indirizzo
emergenzacaldo@coopcad.it. Questo contatto diretto permette agli anziani e alle loro famiglie di ricevere assistenza immediata e risposte tempestive ai loro bisogni, contribuendo a migliorare la qualità della vita durante i mesi estivi più caldi.
Consigli utili per limitare il disagio provocato dal caldo
1) Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L’assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
2) Evitare di uscire tra le 12 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.
3) Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l’uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
4) Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
5) Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
6) Ridurre il più possibile l’utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani.
7) Stare il più possibile con altre persone.
8) Se si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o collasso la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. Nell’attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina in luogo fresco e ventilato con le gambe sollevate ed eseguire delle spugnature con acqua fredda; se la persona è cosciente, somministrare dei liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè). Fra le conseguenze del colpo di calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta magari girando la vittima su un fianco.