Piano aria integrato regionale: fino al 21 aprile le domande per gli ecoincentivi

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Sarà possibile presentare la domanda online alla Regione per la sostituzione dei veicoli commerciali più inquinantismog

RIMINI – Il Piano aria integrato regionale ha avuto il via libera dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e contiene oltre 90 azioni, sostenute con 300 milioni di euro di investimenti da qui al 2020. Lo scopo è quello di migliorare la qualità dell’aria in regione, far scendere dal 64% all’1% la popolazione esposta a più di 35 superamenti l’anno per le Pm10 e assicurare il rispetto dei valori limite degli inquinanti atmosferici sull’intero territorio emiliano – romagnolo.

Le iniziative per vincere la lotta allo smog:

Meno traffico e più aree verdi, ciclabili e pedonali nelle città; risorse per il trasporto pubblico, con autobus nuovi al posto di mezzi vecchi – anche gli ecoincentivi da 2.500 euro per rottamare i veicoli commerciali leggeri più inquinanti e promuovere la mobilità elettrica.

Le domande possono essere presentate dal 10 al 21 aprile 2017. Il bando e le con le modalità di presentazione delle domande sono pubblicate sul sito web della regione http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/. La graduatoria delle richieste sarà redatta sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle domande con priorità per le micro o piccole imprese, comprese quelle artigiane. Le aziende in posizione utile avranno poi tempo fino al 20 giugno 2017 per comunicare l’ordine di acquisto del nuovo veicolo.

Gli ecoincentivi, con obbligo di rottamazione, potranno riguardare la sostituzione di veicoli commerciali inquinanti di categoria N1 ad alimentazione diesel fino all’euro 3 con mezzi a minor impatto ambientale euro 6 ad alimentazione mista benzina-gpl, benzina-metano, benzina-elettrico ed elettrici.

“Abbiamo diffuso questo bando regionale anche presso le associazioni degli artigiani nonché alla Camera di Commercio – ha detto l’assessore all’Ambiente Anna Montininella speranza che non vadano disperse occasioni come queste in cui finalmente si esce dalla logica dell’emergenza mettendo in campo azioni strutturali e concrete per il cambiamento. Per far ciò dobbiamo essere capaci di integrare le politiche ambientali alle risorse disponibili con un insieme di azioni coerenti tra loro. E questa su cui la Regione mette concretamente a disposizione delle micro imprese, piccole imprese ed aziende artigiane 2 milioni di euro in ecoincentivi è sicuramente una di queste”.