BOLOGNA – Come ogni anno, accanto alle limitazioni previste dall’ordinanza sulla mobilità, entrano in vigore ulteriori misure per la qualità dell’aria previste dal PAIR 2020 – Piano Aria Integrato Regionale per la lotta allo smog che riguardano soprattutto gli impianti di riscaldamento.
Fino al 30 aprile 2024, sono dunque confermate tra le misure strutturali regionali
- il divieto di utilizzo, in presenza di riscaldamento alternativo e sempre dal 1 ottobre al 30 aprile, degli impianti di riscaldamento a biomassa inferiori alle 3 stelle
- l’obbligo di utilizzo di pellet certificato nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale
- il divieto di bruciare i residui vegetali salvo specifiche deroghe
Confermate anche le misure emergenziali, che scattano quando le verifiche di Arpae (Agenzia regionale per la protezione ambientale), il lunedì, mercoledì, venerdì, indicano il superamento del valore limite giornaliero di PM 10 per tre giorni consecutivi da quello di controllo. Le misure emergenziali sono valide dal giorno successivo a quello di controllo fino al giorno di verifica seguente e prevedono:
- divieto di sosta e fermata con il motore acceso per tutti i veicoli
- divieto di tutte le combustioni all’aperto come indicato nella Deliberazione di Giunta Regionale n. 1412 del 25/09/2017
- stop agli impianti a biomassa per uso domestico inferiori alle 4 stelle in presenza di impianto alternativo
- obbligo di abbassamento del riscaldamento fino a di 19° C nelle case e 17° C nei luoghi di attività produttive e artigianali (fanno eccezione le scuole, gli ospedali, le case di cura, e usi assimilabili, nonché gli edifici in cui il riscaldamento viene interamente generato attraverso fonti di energia rinnovabile non emissiva)
- divieto di spandimento liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili
Qui tutte le misure: https://www.comune.bologna.it/notizie/piano-aria-misure-antismog-2023-2024