Attività educative e Animazioni ai giardini 2018
PIACENZA – I luoghi in cui si vive sono fondamentali nella storia delle persone. La qualità dell’abitare è fondamentale per prevenire e contrastare percorsi di disagio e disgregazione. Ogni quartiere ha bisogno di luoghi generativi di relazioni: “piazze” da abitare, nella quale tessere relazioni necessarie a sviluppare un senso di appartenenza. Per consentire il benessere alle persone e una qualità alle relazioni, però, la “piazza” deve essere sicura, accogliente. Questa è la linea guida che negli ultimi undici anni ha accompagnato il progetto di PiacereEstate e ha visto il Comune di Piacenza e Aurora Domus lavorare per creare occasioni di incontro e socialità – in un’ottica di azione pedagogica – nei giardini pubblici di Padre Gherardo e zone limitrofe, rendendo questi luoghi pubblici accessibili e vivibili dai bambini e le loro famiglie. Il lavoro di consolidamento delle relazioni rappresenta anche uno dei mezzi per raggiungere un’altra finalità: quella di proseguire negli interventi di promozione del benessere e prevenzione del disagio continuando a lavorare sulle risorse interne del singolo e del gruppo.
Il progetto – giunto all’undicesima edizione – si è con il tempo caratterizzato come un intervento di educativa ed animazione di strada, volto al lavoro di comunità ed alla promozione socioculturale partendo dal territorio. Partire dal territorio è necessario per far emergere le sue risorse, per far vedere quanto le città e i quartieri non siano terre desolate, per poter riconoscere i movimenti della creazione e della creatività sociale. Attraverso lo sviluppo di una generatività urbana è possibile dar vita a movimenti della creazione e della creatività sociale in contrapposizione alla desolazione e abbandono. Da parte degli abitanti in particolare è cresciuto il desiderio di stare nel proprio quartiere partecipando attivamente alla vita e alla “qualità del vivere” così come sono cresciute le azioni inventive e qualificanti di quartiere, realtà associative e istituzionali con cui Aurora Domus stessa ha già attivamente collaborato, come ad esempio in occasione di “Artisti da Giardino”, tenutosi recentemente ai Giardini Margherita.
Attraverso il progetto “PiacereEstate”, Aurora Domus, come richiesto dall’Amministrazione, si prefigge l’intento di lavorare nell’ottica della valorizzazione degli spazi urbani, cercando di sviluppare ed incrementare i processi di socializzazione e di relazione tra tutti i cittadini, partendo in particolare dalle famiglie, i ragazzi e i bambini che frequentano i giardini e le zone limitrofe. Inoltre, si cerca di proporre iniziative improntate nella logica di favorire l’accoglienza dei nuovi cittadini e la convivenza e l’integrazione sociale e culturale tra vecchi e nuovi residenti, disincentivando comportamenti criticità e incrementando una cittadinanza attiva positiva attraverso il lavoro di mediazione ed incrementando la percezione di sicurezza e migliorare la qualità di vita della zona. Proprio con una logica di ecosistema di quartiere, quest’anno il progetto oltre a svilupparsi nei Giardini di padre Gherardo, si estenderà ai Giardini Margherita, nella convinzione che attraverso un intervento di educativa di strada impostato sull’inclusività si raggiungono i cittadini nei loro spazi, nella loro quotidianità, fuori da ambiti strutturati di aggregazione.
I destinatari delle attività come ogni anno sono i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie. Da quest’anno in particolare, con un calendario ricco di eventi e alcune aperture mattutine nella giornata di sabato, si cercherà coinvolgere maggiormente proprio le famiglie cercando di portarle a vivere oltre che i Giardini di Padre Gherardo, proprio i Giardini Margherita.
Attraverso la promozione delle attività proposte quotidianamente è stato anche possibile ampliare il gruppo di bambini con cui si è entrati in contatto, raggiungendo anche famiglie che risiedono in altre zone della città e che hanno frequentato i Giardini perché interessate alle attività proposte.
Attività ricreative che vedono la dimensione pratica protagonista. Sono le attività del quotidiano, infatti, che scandiscono i ritmi e i tempi di vita nei Giardini. Ed è anche nella dimensione pratica, dell’impegno per realizzare, che si “manifesta” concretamente il metodo dell’animazione. Le attività, all’interno dei Giardini non si connotano solo come un semplice fare, un passare il tempo, un riempitivo ma assolvono la funzione di mediatori e di facilitatori delle relazioni e dell’apprendimento, liberando le risorse affettive e creative.
All’interno dei Giardini per favorire esperienze che accrescano, attraverso la sperimentazione, il senso della collaborazione e della condivisione si propongono attività ludiche e di socializzazione. E’ proprio con questo senso di condivisione e partecipazione cittadina che abbiamo aperto questa edizione con l’iniziativa PuliAmo il Giardino, un pomeriggio che ha visto gli abitanti del quartiere e in particolare le famiglie e i bambini che frequentano quotidianamente i giardini pulire con gli educatori questi luoghi.
Nella proposta educativa che presentiamo si è scelto di non suddividere le iniziative per fasce d’età: ci sembra maggiormente funzionale all’obbiettivo di socializzazione valutare le modalità in cui un’attività viene presentata e sceglierle in base al gruppo presente ed alle finalità che si vogliono raggiungere. Le diverse attività previste sono state tutte pensate per stimolare la comunicazione creativa dei ragazzi avvicinandoli alla conoscenza di nuovi e diversi linguaggi espressivi. Grande risalto quest’anno si è voluto dare agli eventi, aumentandoli rispetto agli anni precedenti. Tre le prossime iniziative in calendario abbiamo in programma:
Sabato 21 luglio, Caccia al tesoro animata. Dalle 09.00 alle 12.00 i giardini diventeranno il luogo dove dar vita ad una caccia al tesoro tra aneddoti della città e storie animate.
Venerdì 27 luglio, Giochi senza frontiere. Dalle 15.30 alle 19.30 per un pomeriggio il parco diventerà lo scenario di gare per grandi e piccini per riscoprire i giochi di una volta.
Martedì 28 agosto, Merende da picnic – a piedi nudi in giardino. Dalle 15.30 alle 19.30 per un pomeriggio i bambini e le famiglie avranno modo di entrare nel mondo di alice nel paese delle meraviglie tra merende a piedi nudi e fiabe animate.
Venerdì 14 settembre, Festa della Partecipazione. I giardini diventeranno per tutto il pomeriggio luogo di eventi e iniziative per una partecipazione attiva del quartiere.
Tutte queste attività animative portano con se l’idea che l’intervento pensato nei Giardini di Padre Gherardo e Margherita debba rendere lo spazio di questi due parchi un luogo aperto alla città ed alla cittadinanza, proponendo un modello alternativo di convivenza, basato sulla condivisione di spazi ed esperienze, e che contrasti da un lato con la tensione alla chiusura di chi questo spazio vive abitualmente e dall’altro con il timore di chi lo vede dall’esterno. Per perseguire questa idea di sviluppo del territorio non si può prescindere da un lavoro sul territorio stesso che coinvolga la popolazione e le realtà istituzionali ed associative che lo abitano. L’obiettivo di creare una rete territoriale rimane comunque molto complesso da raggiungere da un lato per i tempi ristretti di attuazione del progetto Piacere estate e dall’altro per la sospensione estiva delle attività della maggior parte delle associazioni.
Negli anni sono state costruite e implementate alleanze con diverse realtà del territorio, quali:
Cooperativa Arco
Le attività del quartiere (negozi, locali…)
Quotidiano Libertà
Artisti e artigiani locali, Associazioni.
Libreria Farhenait
Manicomics
I matti da galera
Il calendario delle attività nei giardini è stato avviato il 25 giugno e proseguirà fino al 27 luglio, serata in cui ci sarà la festa di chiusura infraestiva. Le attività riprenderanno il 24 agosto per concludersi il 14 settembre in concomitanza dell’inizio del calendario scolastico.
Gli educatori sono presenti tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30, una serata al mese di apertura fino alle 21.30.
Educatori di AURORA DOMUS COOP. SOCIALE: Cavallo Cinzia, Danton Eleonora, Deleva Stojna, Kaciu Hatixhe, Seclì Delia
Responsabile del progetto: Martina Platè