PIACENZA – Per Teatro Gioco Vita sarà la prima nuova creazione post emergenza coronavirus. Debutterà al Festival “Colpi di scena” di Accademia Perduta/Romagna Teatri il 23 settembre, quando sarà in scena alle ore 20.30 al Teatro Diego Fabbri di Forlì. Il 1° settembre è iniziata la fase finale delle prove all’Officina delle Ombre, segnando ufficialmente la ripresa delle attività di allestimento della compagnia del Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj.
Lo spettacolo è “Sonia e Alfredo” – Un posto dove stare e racconterà ai bambini una storia semplice, dolce e commovente, di amicizia e solidarietà, tratta dall’opera di Catherine Pineur, autrice e illustratrice belga di libri per l’infanzia.
La regia è di Fabrizio Montecchi, che firma anche le scene e, con Enrica Carini, l’adattamento teatrale. Gli attori protagonisti sono Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari. Nicoletta Garioni e Federica Ferrari curano le sagome tratte dai disegni di Catherine Pineur, Anna Adorno il disegno luci, Paolo Codognola le musiche e Rosa Mariotti i costumi.
“Sonia e Alfredo”, dedicato ai bambini dai 4 ai 7 anni, doveva debuttare a Piacenza alla fine di aprile. L’allestimento era iniziato nel dicembre 2019 e doveva riprendere alla fine di febbraio e poi in aprile. Ma per il Covid-19 con la sospensione di tutte le attività e la chiusura dei teatri si era interrotto tutto. Comunque la “prima” anche se non sarà a Piacenza sarà in un contesto molto interessante anche ai fini della promozione dello spettacolo: “Colpi di scena” è considerata una delle più importanti vetrine di teatro ragazzi a livello nazionale, e non solo. La Biennale di Teatro Contemporaneo per le nuove generazioni, organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri, si terrà da martedì 22 a venerdì 25 settembre 2020. Dopo l’annullamento dello scorso giugno e settimane di tentennamenti, gli organizzatori hanno deciso di riprogrammare il festival anche come scelta di sostenere gli artisti e il comparto dello spettacolo dal vivo.
«Sarà un Colpi di Scena bellissimo, ne siamo certi, – spiegano dallo staff di Accademia Perduta – composto da 22 spettacoli, programmati in 4 giorni, nei preziosi spazi teatrali della Romagna, tra le città di Forlì, Faenza e Bagnacavallo. Ospiteremo numerose “Prime Nazionali” e importantissime compagnie e artisti che lavorano nella nostra Regione, con incursioni extra-regionali e internazionali».
A Piacenza vedremo lo spettacolo in novembre, la cui programmazione al Teatro Filodrammatici è prevista sia per le scuole sia per le famiglie.
Ma “Sonia e Alfredo” chi sono? Alfredo, buffo e strano uccello, non ha più una casa: cerca un luogo dove stare, chiede in giro ma tutti hanno le loro buone ragioni per dirgli di no. Sonia vive sola in una casa in fondo al bosco, dalla quale non si allontana mai. Un giorno Alfredo si ferma davanti alla sua porta, si siede su una sedia e si mette ad aspettare. Sonia all’inizio è turbata dalla presenza di questo strano buffo uccello. Poi, vinta dalla curiosità, decide di avvicinarsi. Un’amicizia a volte nasce da un semplice atto di gentilezza: quella tra Sonia e Alfredo nasce con l’offerta di un caffè. Ma un mattino Alfredo non c’è più. Sonia lo cerca prima sorpresa e poi preoccupata, così preoccupata che trova il coraggio di allontanarsi dalla sua casa per andare a cercarlo…
Lo spettacolo parla di quel che succede quando si sperimentano l’esclusione e la solitudine; di quando si ha la calorosa sensazione di aver trovato una nuova casa o un amico; di cosa si prova quando si trova il coraggio di affrontare esperienze sconosciute per il bene di qualcun altro. “Sonia e Alfredo” racconta tutto questo con poche ed essenziali parole e con figure dal tratto semplice ma potentemente evocativo. Figure che sullo schermo bianco del teatro d’ombre, grazie alla presenza di due attori/animatori, si caricano di vita e diventano personaggi capaci di farsi interpreti, con gesti elementari e toccante sobrietà, dei grandi temi della vita. “Sonia e Alfredo” è tratto dai libri “Va-t’en, Alfred!” (“Vai via, Alfredo”) e “T’es là, Alfred?” di Catherine Pineur editi da Pastel / Ecoledeloisirs. Babalibri ha pubblicato in italiano, per ora, il primo. Il testo drammaturgico, per attori e ombre, fonde e sviluppa le vicende contenute nei due libri in un’unica storia.
LA COMPAGNIA D’OMBRE DI TEATRO GIOCO VITA RITORNA AL LAVORO
SUL NUOVO PROGETTO PRODUTTIVO PER IL 2020:
“SONIA E ALFREDO” un posto dove stare – dall’opera di Catherine Pineur
Debutto al Festival “Colpi di scena” il 23 settembre (Teatro Diego Fabbri di Forlì, ore 20.30)
Prove all’Officina delle Ombre dal 1° settembre
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