Piacenza: Stagione di danza 2016-2017, “Il lago dei cigni” di Cajkovskij

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Domenica 8 gennaio, alle ore 16, in scena al Teatro Municipale
Il lago dei cigni

PIACENZA – Il nuovo anno si apre con il balletto classico per antonomasia, Il lago dei cigni di Pëtr Il’ic Cajkovskij che sarà in scena al Teatro Municipale di Piacenza domenica 8 gennaio alle ore 16 nell’ambito della Stagione di Danza 2016-2017 della Fondazione Teatri. Proposto nella intensa versione del Balletto di Maribor, Il Lago dei cigni è considerato il balletto più amato del grande repertorio classico, quasi il simbolo e l’icona del balletto stesso e la poetica e struggente musica di Cajkovskij lo rende indimenticabile. Un titolo di danza immortale che a Piacenza sarà affidato alle coreografie di Valerij Kovtun ispirate a quelle originali di Marius Petipa e Lev Ivanov.

Il Balletto di Maribor (già ospite a Piacenza con lo spettacolo Giselle la scorsa stagione), la principale compagnia di balletto della Slovenia istituzionalizzata negli anni ’40 del ‘900, produce due nuovi spettacoli all’anno oltre a un repertorio che comprende una varietà di titoli classici e contemporanei. Alla direzione del Balletto di Maribor si sono susseguiti coreografi e danzatori, uno dei più influenti è stato Iko Otrin che ha diretto la compagnia per lungo tempo, seguito da Edi Dežman e Liljana Keča Rošker. Nel 2003 il ballerino e coreografo Edward Clug assume la direzione della compagnia che si è esibita nei maggiori Festival internazionali, tra questi: Jacob’s Pillow Dance Festival (USA), The Stars of the white nights Festival, al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, Festival of Firsts di Pittsburgh, Arts Festival di Singapore, Biarritz Festival in Francia, Dance Festival di Tel Aviv, Sintra Festival in Portogallo,Festival Des Arts de Saint-Sauveur (Canada) e l’International Dance Festival di Seul (Corea).
Il lago dei cigni è una nuova produzione del 2015, di stampo tradizionale e basata sulla versione originale ottocentesca. Čajkovskij scrisse la musica nel 1876 per il Balletto Imperiale di San Pietroburgo interpretando la favola della bellissima principessa Odette, tramutata in cigno per aver rifiutato le attenzioni del mago Rothbart e dalla cui maledizione solo l’amore di un principe potrà salvarla.
Ancora una volta, quindi, una Stagione – quella proposta dalla Fondazione Teatri di Piacenza – che guarda oltre confine con un’attenzione particolare alla danza e che, anche in questi primi giorni del nuovo anno, accoglie un titolo della classicità incontrando i gusti di un appassionato e fedele pubblico.

ARGOMENTO
ATTO PRIMO – Alla corte reale di una terra lontana, si sta svolgendo una grande festa in onore del compleanno del Principe Siegfried. I festeggiamenti vengono interrotti dalla madre di Siegfried, la Regina, la quale sostiene che il figlio deve prendere moglie. Annuncia un ballo per la sera seguente e invita molte principesse dall’estero, una delle quali diventerà la moglie di Siegfried.
La Regina va via, il giullare intrattiene gli invitati, il tutore osserva l’allegra compagnia. Preoccupato dall’idea di non innamorarsi, il Principe resta solo e vaga nel parco del castello.
All’improvviso, scorge in cielo uno stormo di cigni e decide di andare a caccia. Nonostante il tutore cerchi di trattenerlo, il Principe afferra balestra e frecce e corre nella foresta.
ATTO SECONDO – In riva al lago, Siegfried vede di nuovo lo stormo di cigni. Con grande sorpresa del Principe, gli uccelli si trasformano in splendide fanciulle. Le fanciulle–cigno gli si avvicinano e la loro Regina, Odette gli rivela il loro segreto: sono vittime dell’incantesimo dello stregone Rothbart. Assumono forma umana solo di notte. Siegfried decide di aiutare le fanciulle a liberarsi dal maleficio, ma Odette gli spiega che solo la promessa di un amore eterno può rompere l’incantesimo. Siegfried è abbagliato dalla bellezza e dalla grazia di Odette. Le dichiara subito il suo amore e la invita a presentarsi al ballo, la presenterà a sua madre e agli invitati come sua fidanzata. Odette è molto colpita dalla sua proposta, ma non può accettare l’invito perché l’incantesimo le proibisce di apparire in pubblico con le sue sembianze. Se lasciasse le sue compagne, Rothbart sicuramente farà loro del male. Odette e Siegfried trascorrono la notte assieme ignorando del tutto che Rothbart li stesse spiando, complottando contro il Principe. Quando il Principe va via, le fanciulle riprendono le sembianze di cigno e volano via.
ATTO TERZO – A corte, tutto è pronto per il gran ballo a cui parteciperanno ospiti illustri da tutto il mondo. Le principesse straniere vengono presentate a Siegfried; si esibiscono una dopo l’altra nelle loro danze, si susseguono così la danza spagnola, la tarantella napoletana, la ciarda ungherese e la mazurka polacca. Sulle note di un Valzer, tutte le principesse si uniscono attorno a Siegfried, in modo che lui possa scegliere la sua future moglie. In realtà, il Principe le rifiuta tutte: il suo cuore e i suoi pensieri appartengono ad Odette. Squilli di tromba annunciano l’arrivo di un ospite misterioso accompagnato da una ragazza vestita di nero. La ragazza assomiglia ad Odette, ma in realtà è Odile, la figlia di Rothbart. Suo padre le ha ordinato di conquistare il cuore del Principe, in modo da impedirgli di mantenere la promessa fatta ad Odette. Siegfried crede di avere davanti la bella principessa-cigno, che in qualche modo fosse sfuggita all’incantesimo di Rothbart per andare al ballo e essere presentata alla Regina come la fidanzata del Principe. La danza e la grazia di Odile conquistano il cuore di Siegfried, e il Principe l’annuncia come la sua futura moglie. A quel punto, Rothbart rivela la vera identità di sua figlia. Siegfried, colpito dall’inganno dello stregone, ha una visione in cui Odette è destinata a morire per colpa del suo tradimento. Disperato, il Principe si precipita in riva al lago per ritrovare la sua amata fanciulla-cigno.
ATTO QUARTO – Rothbart cerca Odette. I cigni lamentano il loro tragico destino. Odette si unisce a loro e racconta i recenti fatti avvenuti al castello. Non ha nessuna speranza che Siegfried possa rompere l’incantesimo. Siegfried, disperato, raggiunge le sponde del lago, dove trova Odette e gli altri cigni. Il Principe cerca di spiegare ad Odette che è stato ingannato da Rothbart, e la supplica di perdonarlo. Odette capisce che i sentimenti del Principe sono sinceri e lo perdona. In quel momento, Rothbart scatena una tempesta per separare i due innamorati, ma il loro amore è più forte della sua magia nera. Rothbart è sconfitto e ora il sole splende tra le nuvole. Odette e Siegfried hanno rotto l’incantesimo con il loro amore, e finalmente trovano la felicità, insieme alle altre fanciulle-cigno salvate dall’incantesimo.

Per info e biglietti è possibile rivolgersi alla biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, in via Verdi 41, al numero di telefono 0523.492251 o al fax 0523.320365 o all’indirizzo mail biglietteria@teatripiacenza.it.
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