PIACENZA – L’Amministrazione comunale riapre il termine, scaduto il 31 gennaio, per presentare la richiesta di sconto sulla Tari da parte delle aziende che, nel 2015 e a proprie spese, hanno avviato al recupero i rifiuti speciali assimilati agli urbani da esse prodotti. Lo slittamento, reso possibile anche grazie alle nuove normative regolamentari approvate nel 2014, è contenuto in una proposta che la Giunta sottoporrà a breve all’approvazione del Consiglio comunale. La richiesta potrà essere presentata a Iren entro il prossimo 10 marzo e consentirà alle imprese di ottenere uno sconto massimo del 60 per cento della quota variabile dell’imposta, in proporzione alla quantità di rifiuti speciali che l’azienda dimostrerà di aver avviato al recupero. Lo sconto sarà applicato già nella prima rata Tari 2016 dell’aprile prossimo.
Sempre in tema di tassa rifiuti, entro il 30 marzo le aziende potranno presentare agli sportelli Iren la documentazione necessaria per ottenere, in casi determinati, la riduzione delle superfici utilizzate nel calcolo della tassa, beneficiando quindi del conseguente risparmio di spesa. In particolare, l’esclusione potrà riguardare quelle aree dove si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali non assimilati e non assimilabili agli urbani, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere le imprese stesse, e in cui sono presenti macchinari, attrezzature e simili che realizzano “in via diretta ed esclusiva la produzione del rifiuto speciale”, ma in cui non vi è la presenza di persone. In questo caso la Tari 2016, dopo le verifiche sul possesso dei requisiti di legge, sarà ricalcolata sulle nuove superfici ridotte.