PIACENZA – I Carabinieri di San Nicolò a Trebbia sono intervenuti, nel tardo pomeriggio di domenica, in un’abitazione del luogo per una lite familiare.
Giunti sul posto hanno identificato una donna romena di 30 anni ed il suo convivente di 49 anni, artigiano piacentino, pregiudicato, entrambi residenti nel comune.
La donna ha chiesto l’intervento dei Carabinieri poiché ha iniziato a temere per la propria incolumità e per quella del bambino, tenuto conto che il compagno deteneva all’interno dell’abitazione una pistola ed il relativo munizionamento ben occultati.
Pertanto i militari hanno immediatamente effettuato una perquisizione domiciliare nei locali occupati dalla coppia convivente, rinvenendo, in un armadio, una pistola “Browning” e una scatola di munizioni, contenente 49 cartucce calibro 7,65.
L’arma e le relative munizioni sono state sottoposte a sequestro, in quanto sul soggetto gravava un divieto di detenzione di armi e la revoca della licenza per porto d’armi, oltre a precedenti per furto aggravato ed appropriazione indebita.
Dai conseguenti accertamenti eseguiti dai Carabinieri di San Nicolò è emerso che l’arma ed il relativo munizionamento erano provento di un furto in abitazione perpetrato nel mese di Novembre 2013 nel comune di Bettola (PC).
Dopo le formalità di rito, il soggetto arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Piacenza a disposizione della locale Procura della Repubblica in attesa di giudizio direttissimo.
