I professionisti sanitari sono al lavoro per predisporre il vademecum, che già da domani dovrebbe essere messo a disposizione degli uffici comunali.
Gli aspetti da considerare sono diversi e dipendono chiaramente dalla tipologia di evento. Per esempio, in ambito alimentare, è possibile la sola somministrazione e non la modalità di self-service e gli accessi vanno regolamentati in funzione degli spazi disponibili, per garantire il corretto distanziamento sociale. In ambito musicale o di spettacolo, invece, sono possibili esibizioni davanti a un pubblico seduto, con posti distanziati e limitati, senza che siano consentiti balli o assembramenti.
Lo strumento tecnico in fase di elaborazione fornirà all’Amministrazione comunale i criteri corretti per la gestione delle richieste e le necessarie prescrizioni per gli organizzatori degli eventi.
“L’emergenza sanitaria non è ancora terminata – commenta il Sindaco Patrizia Barbieri – e non possiamo permetterci di sottovalutare in alcun modo la situazione, continuando sempre a richiamare tutti alla responsabilità nei comportamenti personali e al rispetto delle regole quale efficace arma nella lotta alla diffusione del contagio. Come già in altri ambiti, riteniamo doveroso che questa attenzione sia mantenuta anche e soprattutto nell’organizzazione e nella gestione degli eventi e delle manifestazioni. Proprio in quest’ottica, abbiamo definito con l’Asl una forma di collaborazione volta a permettere una valutazione – su tutti gli eventi pubblici e aperti al pubblico previsti in città e per i quali viene richiesta una Scia al Comune – dell’applicazione delle prescrizioni di sicurezza e di prevenzione del contagio. Il dialogo con l’Asl, che ringrazio, è la migliore garanzia di osservanza delle regole, in un’ottica di massima uniformità e trasparenza e con il solo e specifico scopo di tutelare la salute dei cittadini”.
“Azienda e Comune insieme perché sia tutelata al massimo, in ogni momento, la salute dei cittadini”. Il direttore generale Baldino esprime la sua soddisfazione per l’intesa raggiunta con il sindaco Barbieri. “Sappiamo che non è possibile rinunciare alla realizzazione di eventi che contribuiscono alla crescita culturale della cittadinanza e al rilancio, anche se in forma ridotta, del turismo nella nostra provincia. Ma siamo tutti consapevoli che la situazione epidemiologica in cui ci troviamo non consente di fare passi falsi. Professionisti dell’Igiene pubblica e tecnici comunali sapranno trovare le soluzioni logistiche e organizzative più adatte perché le iniziative vengano realizzate in modo piacevole e, contemporaneamente, sicuro per i piacentini e per i turisti che vorranno partecipare”.
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