PIACENZA – Sarà un Tavolo operativo sul futuro strategico di Piacenza quello convocato per giovedì mattina 1° febbraio alle 10.30 in Municipio dal sindaco Patrizia Barbieri, cui prenderanno parte i presidenti delle principali associazioni di categoria – industria, artigianato, commercio e agricoltura – nonché di consorzi e realtà imprenditoriali di primo piano del territorio.
Attraverso questo Tavolo si intende definire in tempi rapidi un piano di iniziative sui temi più caldi della città: “Questo organismo operativo – spiega il primo cittadino – dovrà affrontare in modo determinato e costruttivo alcuni tra gli argomenti sui quali la lente degli addetti ai lavori, degli amministratori e della stessa opinione pubblica, è rivolta da un po’ di anni a questa parte. Il Comune intende dunque porsi come capofila sulle prospettive relative allo sviluppo industriale, al marketing territoriale, alla dismissione delle aree militari, ai collegamenti ferroviari, al sistema infrastrutturale, alla crescita della ricettività e dell’offerta turistica, all’occupazione soprattutto per le nuove generazioni, all’ambiente, alla qualità della vita. Infine ma non per ultima anche all’offerta culturale e turistica che può rappresentare la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2020”.
Su questi “temi sensibili” si discuterà tra due settimane perché Il Tavolo rappresenta un momento particolarmente significativo di confronto e di valutazione dei contenuti: “Fare squadra per lo sviluppo di Piacenza nella prospettiva della sostenibilità e di un’attenzione ai diversi temi che verranno presi in esame rappresenta un elemento fondamentale. Per farlo, con la concretezza che è una delle prerogative del nostro mandato amministrativo, riteniamo che non vi sia strumento più efficace di un organismo operativo, snello, in grado di favorire il confronto per consentirci di avviare azioni rispondenti alle reali necessità e alle strategie del territorio”.
Non sarà un organismo “chiuso”, infatti in relazione agli ambiti e agli argomenti, il Tavolo si allargherà, ad esempio, agli ordini professionali; sottolinea il primo cittadino: “Intendiamo approfondire le esigenze della città, daremo voce anche ad altre realtà specializzate e ai referenti istituzionali per alcuni dei grandi argomenti su cui ci impegneremo. L’auspicio, da parte mia, è che tutti i soggetti coinvolti, affrontino questa “mission” con consapevolezza, voglia di fare e strategie condivise”.