Piacenza, con il Vescovo Cevolotto contro la tratta delle donne

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Sabato 18 febbraio, in occasione della Giornata Internazionale di Preghiera e Riflessione contro la tratta di persone

PIACENZA – In occasione della Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione Contro la tratta di Persone, sabato 18 febbraio alle ore 18.30, si terrà nel Duomo di Piacenza la celebrazione presieduta dal Vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio Mons. Adriano Cevolotto, con il patrocinio del Comune di Piacenza.

La Giornata mondiale contro la tratta si celebra l’8 febbraio di ogni anno ed è stata istituita da Papa Francesco in memoria di Santa Bakhita, sudanese, sfruttata come schiava ma poi liberata e diventata suora canossiana.

La Comunità Papa Giovanni XXIII ha attivato nel territorio piacentino una unità di strada che, grazie al supporto di volontari, da dieci anni esce settimanalmente per incontrare le giovani donne, talvolta minorenni, trafficate e sfruttate dal racket della prostituzione e dai clienti italiani che approfittano della loro condizione di vulnerabilità.

«Ogni tanto qualcuna di loro trova il coraggio di scappare – spiegano i volontari –. Allora la accogliamo nelle nostre case famiglia, e inizia un lungo percorso di superamento dei traumi subiti e di recupero della piena di dignità. Ma tante altre non ce la fanno. Solo un intervento coordinato, che coinvolga in maniera decisa tutte le istituzioni, può sradicare questo inaccettabile fenomeno».

Sulla strada, spiegano, il fenomeno si è un po’ ridimensionato rispetto al periodo precedente al Covid, ma questo non deve trarre in inganno: «Lo sfruttamento, pur tutt’ora presente in strada, si è spostato in maniera forte al chiuso, in finti locali per massaggi e abitazioni private. E qui noi volontari facciamo più fatica a intervenite. Alla celebrazione ricorderemo anche i clienti: “Queste ragazze potrebbero essere le vostre sorelle, le vostre figlie, non dimenticatelo”».