Paolo Mancioppi: “Tutti possono partecipare e la clausola di salvaguardia tutela tutti i lavoratori”
PIACENZA – “Al nuovo bando per la gestione del verde pubblico cittadino possono partecipare tutte le aziende aventi i requisiti, nessuna esclusa, tanto meno le cooperative sociali. Inoltre, per garantire i lavoratori attualmente impiegati, è stata inserita una specifica clausola di salvaguardia”. L’Assessore all’Ambiente, Paolo Mancioppi, torna a spiegare alcuni punti del bando per la gestione del verde pubblico, “un tema che non avrei voluto toccare a gara in corso, ma a scanso di equivoci e per evitare alcun tipo di fraintendimento o cattiva informazione, ritengo doveroso tornare a sottolineare alcuni dei suoi aspetti qualificanti”.
“Prima di tutto – continua l’Assessore – è chiaro ed evidente che una procedura aperta come quella che è stata istruita, garantisce la massima partecipazione, non discriminando alcun tipo di azienda o di lavoratore, tanto meno le cooperative sociali che possono ovviamente partecipare”
“Inoltre – aggiunge Mancioppi – l’aver inserito, all’articolo 7, la clausola di salvaguardia indirizza il gestore risultato vincitore al riassorbimento del personale attualmente impiegato, tutelando la continuità al lavoro e tutti i lavoratori”. Nello specifico, l’articolo 7, testualmente recita: “Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell’Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’Aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto a riassorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’Aggiudicatario uscente”. A tale fine, nel bando di gara vengono forniti tutti i dati relativi alle unità di personale impiegate.
“Augurandomi – conclude l’Assessore – che non sia necessario ulteriormente intervenire a spiegare quello che è ben spiegato nel bando, invito tutti a rispettare l’iter procedurale che è attualmente in corso di esecuzione”.