Piacenza: attività ricreative e culturali per la terza età, aperte le prenotazioni per gli appuntamenti di marzo

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comune-piacenzaPIACENZA – Sono già aperte le prenotazioni per gli eventi e le visite guidate rivolte alla terza età, promosse dall’Ufficio attività socio-ricreative del Comune di Piacenza nel mese di marzo. Le adesioni si raccolgono sino a esaurimento dei posti disponibili: è quindi necessario iscriversi – per tutte le iniziative ad eccezione del cinema d’argento – telefonando ai numeri 0523-492743/2724 il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8.45 alle 13, o scrivendo a socioricreative@comune.piacenza.it .

Sono numerosi gli appuntamenti in calendario, a cominciare da lunedì 5 marzo, quando l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano ospiterà, alle 15.30 con ingresso gratuito, la proiezione del video “Pellicole di storia” realizzato dal Cineclub Cattivelli: tre percorsi, della durata complessiva di 60 minuti, alla scoperta di leggende e misteri cittadini del passato. A presentare il filmato, il presidente di Archistorica Manrico Bissi.

Seguiranno le visite guidate a due monumenti cittadini, ciascuna al costo di 5 euro: giovedì 8 marzo alle 9.45 si andrà alla scoperta di San Giovanni in Canale, tra le opere di Gaspare Landi e Vincenzo Camuccini, mentre lunedì 12 e martedì 20, sempre alle 9.45, sarà la volta di Palazzo Gotico.

E’ per martedì 13 marzo alle 16, invece, il prossimo incontro del ciclo “I martedì della salute”, che l’assessorato ai Servizi Sociali organizza in collaborazione con l’Azienda Usl e con il Centro per le Famiglie, nella cui sede alla Galleria del Sole, in via Marinai d’Italia 41, sarà ospite per l’occasione il dottor Giuseppe Crippa, chiamato ad affrontare il tema dell’ipertensione. L’ingresso è gratuito.

Il mese si concluderà con altri due momenti culturali: giovedì 22 marzo, alle 9.45, visita guidata alla Galleria Ricci Oddi (costo 3.50 euro) e martedì 27, alle 9.45 con partecipazione gratuita, itinerario guidato all’Ospedale Civile, tra la Sala delle Colonne con il Fondo librario antico e gli spazi del monastero olivetano di San Sepolcro.