Presentato con successo al Locarno Film Festival, Premiato con Menzione speciale Cinema & Gioventù, e con il prestigioso Premio Boccalino d’Oro per “la sensibilità e bravura eccezionali nel creare un’opera piena di vitalità, forte e struggente, e nel trattare con delicatezza e arguzia la complessità del microcosmo della struttura sociale che accoglie le ragazze madri”, PETITES-la vita che vorrei…per te ha commosso il pubblico e la critica dei festival nazionali e internazionali che lo ha definito “un film meraviglioso che scalda il cuore”, “una piccola perla”, “un film capace a tal punto di coinvolgere lo spettatore da fargli sentire le vicende raccontate come affari suoi”.
Opera prima di Julie Lerat-Gersant, che porta al cinema la sua esperienza di osservatrice nei centri francesi di accoglienza per madri adolescenti e i loro neonati, il film racconta il viaggio tormentato di Camille, un’adolescente alle prese con una gravidanza inaspettata che stravolge la sua vita e la porta a riflettere sul senso di responsabilità che comporta l’essere madre. Camille ha solo 16 anni e, separata dalla madre, amorevole ma tossica, viene mandata dal giudice minorile in un centro di accoglienza per giovani gestanti dove stringe amicizia con Alison – una ragazza un po’ immatura e scapestrata che vive con la piccola figlia Diana nella casa famiglia -, e con Nadine, educatrice del centro che cerca di aiutarla in questa fase delicata della sua vita. Questi incontri finiranno per sconvolgere ulteriormente il destino di Camille innescando in lei un mix di sentimenti laceranti e contrastanti nel suo cammino verso la decisione immensa che la aspetta e che segnerà per sempre la sua vita.
Attraverso la cronaca vivace e ruvida, potente e commovente del quotidiano di queste giovani madri, il film ci parla di giovinezza, amicizia, maternità e di eredità familiare. E passo passo, senza mai abbandonare un certo realismo documentarista, si lascia trasportare dall’energia indomabile e luminosa della protagonista, filmata nella corsa per la sua crescita e indipendenza di giovane donna.
Vi aspettiamo numerosi per appassionarvi, come noi, alle vicende delle protagoniste di questo film delicato e coinvolgente, definito in patria come “uno dei migliori esempi di cinema francese per la sua capacità di coniugare uno stile artistico impeccabile con contenuti importanti”.
BOLOGNA - Venerdì 11 ottobre ore 21 salirà sul palco del Teatro Dehon di Bologna…
Appuntamento in piazza Minghetti. Per conoscere e informarsi sulle buone pratiche da adottare in caso…
Da sabato 12 ottobre transito ripristinato a Portile MODENA - Sabato 12 ottobre riaprirà al…
La seduta si svolgerà in videoconferenza e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube…
802 casi positivi rilevati in una settimana su 4.813 tamponi. 7 decessi; 504 le persone…
BOLOGNA - S’intitola ‘Vorrei che fosse amore’ l’omaggio a Mina che, venerdì 11 ottobre (ore…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter