BOLOGNA – Fare emergere le nuove narrazioni delle persone afrodiscendenti in Europa, fare i conti con la memoria coloniale italiana e le sue tracce, offrire strumenti di riconoscimento e partecipazione per contrastare le discriminazioni. Sono gli obiettivi della rassegna Costruire futuro rievocando tracce: riconoscimento, partecipazione e nuove narrazioni: sei incontri online, in diretta senza bisogno di iscrizione sulla pagina Facebook del Centro Interculturale Zonarelli e sul live streaming di Lai-momo.
Il primo appuntamento è con le Nuove narrazioni tra migrazioni e memoria coloniale: città a confronto, domani, giovedì 18 febbraio dalle 15 alle 17. Un tavolo moderato da Sandra Federici, direttrice di Africa e Mediterraneo, con la partecipazione dell’assessore Marco Lombardo e di: Yury Boychenko (Chief Anti-Racial Discrimination Section dell’OHCHR), Stefano Piziali (WeWorld), la scrittrice Francesca Melandri, la docente Angelica Pesarini, Patrick Joël Tatcheda Yonkeu, artista di Black History Month Bologna, Daphne Budasz, ricercatrice e co-fondatrice del progetto “Postcolonial Italy” e Siid Negash dell’Associazione Next Generation Italy.
A seguire, la tavola rotonda conclusiva del progetto CIAK MigrAction, progetto pensato per diffondere una narrazione delle migrazioni bilanciata, consapevole e libera da stereotipi, cui parteciperanno Andrea Facchini (Regione Emilia-Romagna), Filippo Mattia Ferrara dell’Istituto Storico Parri, Marwa Mahmoud (Comune di Reggio Emilia), Evein Obulor (Città di Heidelberg), Stanislawa Paulus (Città di Berlino) e Renée Eloundou (Decolonize Berlin).
Il secondo appuntamento è previsto per il 23 febbraio, nelle stesse modalità: “Formazione e partecipazione per la prevenzione e il contrasto di razzismo e crimini d’odio nelle città” vedrà gli interventi dell’assessora Susanna Zaccaria, Federica Zito di Cefa onlus, Tommaso Chiamparino della DG Justice and Consumers, Fundamental Rights Policy, Claudio Tocchi (Comune di Torino), Piergiorgio Nassisi della Polizia Locale, Grazia Naletto di Lunaria, Jean Blaise Nguimfack di Black History Month Bologna, Elena Monicelli della Scuola di pace di Monte Sole, moderati da Udo Enwereuzor.
Il 26 febbraio sarà invece la volta di un laboratorio sul tema dell’accesso alla casa curato dalla Rete Metropolitana Anti-Discriminazioni (capofila Scuola di pace di Monte Sole) intitolato “La strategia della lumaca. Smontare e rimontare le parole e le pratiche dell’abitare”.
La rassegna è organizzata dal Comune di Bologna, in collaborazione con la Città metropolitana, Eccar, Rete territoriale antidiscriminazioni di Bologna, WeWorld, CEFA ONLUS, Discriminazioni alla Porta, coop. Lai-momo, Istituto Storico Parri, nell’ambito del Decennio ONU dedicato alle persone afrodiscendenti, con il contributo di Unione europea, Aics e Regione Emilia-Romagna.
Sul sito del centro Interculturale Zonarelli il programma completo.