Prodotto da DNA concerti in collaborazione con ATER Fondazione ed Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, lo spettacolo è la naturale evoluzione e intima sintesi della trilogia musicale e letteraria creata da Clementi e Nuccini nell’arco di un decennio, uscita per 42 Records. Un viaggio iniziato con gli album Notturno Americano, in cui ripercorrevano l’America urbana del primo Novecento descritta dal poeta italiano Emanuel Carnevali, proseguito con Quattro Quartetti, testamento letterario di T. S. Eliot, e conclusosi con Motel Chronicles – realizzato nell’ambito del progetto Suner (ARCI E-R) con il sostegno della legge musica della Regione Emilia-Romagna – in cui hanno tradotto e trasportato in musica alcuni estratti dell’omonimo lavoro di Sam Shepard. Tre autori profondamente diversi le cui opere sono però attraversate dall’esplorazione di un immaginario comune, che guarda verso un “altrove” che spesso solo la letteratura riesce a raggiungere, e che arriva a confondere i luoghi e perfino la sequenza cronologica.
«Un altrove inteso sì come scoperta, ma anche come spaesamento», aggiunge Clementi, che per la prima volta sale su un palco in veste di interprete teatrale. In effetti tutti e tre gli scrittori raccontano di un luogo (e da un luogo) che non è il loro, una condizione che li rende stranieri (le camere d’albergo di Shepard, le strade di New York di Carnevali, il mare e il tempo di Eliot), ma di cui hanno bisogno, per accendere la propria voce poetica e raccontare il mondo.
Il titolo dello spettacolo ribadisce proprio questa ambiguità: Perché io non spero più di ritornare è un verso di Guido Cavalcanti ma è anche l’incipit di Mercoledì delle ceneri di T. S. Eliot, in cui il poeta esprime il desiderio di un ritorno o forse, invece, il contrario. Una sensazione di straniamento già presente nel romanzo di Clementi, L’ultimo dio (Fazi editore), che narra della sua fuga dalla provincia e dell’incontro con la scrittura e la figura di Carnevali.
Ecco quindi che la voce autobiografica del cantautore, la sua esperienza di un “altrove”, diventa l’ossatura del recital che lo vede protagonista, nel quale si innestano le parole degli scrittori.
Gli estratti dal libro L’ultimo dio fanno da collante tra alcuni dei brani contenuti negli album e altri inediti in questo nuovo spettacolo.
L’interpretazione di Clementi è affiancata da un accompagnamento visivo inedito, quello dello spazio scenico di Matteo Gozzi, mentre il progetto musicale di Nuccini racchiude le molteplici e sfaccettate atmosfere degli album: dal ghostly blues di Notturno Americano, al sound introspettivo di Quattro Quartetti, fino alle raffinate e dilatate sonorità di Motel Chronicles.
Perché io non spero più di ritornare guida lo spettatore attraverso un percorso condiviso, umano, letterario e musicale, che abbraccia oltre un secolo e in cui ognuno può ritrovare una parte del proprio viaggio: nel vagabondare dei personaggi di Sam Shepard, che cambiano di continuo città e accendono falò con i loro oggetti personali, bruciando così il sogno di cambiamento a lungo cercato nei viaggi e negli incontri; nell’itinerario di Emanuel Carnevali, che attraversa l’oceano all’inizio del ‘900 per coronare il suo sogno di scrittore; in quello di T.S. Eliot, che invece fa la strada inversa, parte da St. Louis e approda a Londra; nella fuga infine di Clementi stesso, fatta di solitudine e di presa di coscienza di sé, dolorosa e necessaria al tempo stesso.
Emozioni diverse ma accomunate da una sensibilità condivisa verso l’idea di viaggio, ben sintetizzata visivamente anche dalla locandina dello spettacolo: uno scatto del fotografo italiano Giovanni Chiaramonte, la cui arte ha sempre esplorato l’esistenza umana.
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44
Prezzi dei biglietti: da 7 € a 27 €
Biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00
Tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it | bologna.emiliaromagnateatro.com
Teatro Arena del Sole
Via dell’Indipendenza 44, Bologna
13 dicembre 2024
Sala Leo de Berardinis, ore 20.30
Perché io non spero più di ritornare
viaggio notturno letterario da Carnevali, Eliot, Shepard
scritto e interpretato da Emidio Clementi
progetto musicale Corrado Nuccini
regia Paolo Bignamini
con musica dal vivo di Emanuele Reveberi, Francesca Bono, Corrado Nuccini
progetto luci e spazio scenico Matteo Gozzi
drammaturgia e aiuto regia Giulia Asselta
produzione DNA Concerti
in collaborazione con ATER Fondazione ed Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale
durata 90 minuti
Il plauso del Sindaco a nome della Giunta comunale FERRARA - Sono stati gli alunni…
BOLOGNA - Dopo due match disputati in casa, per la decima partita di andata del…
BOLOGNA - Dichiarazione del sindaco Lepore: “A Valentina Orioli va un enorme grazie per questi…
Dalle 8.30 alle 18.30, si applicano i limiti già in vigore dal lunedì al venerdì.…
FORLÌ - L'Amministrazione comunale di Forlì informa che a causa del maltempo dei giorni scorsi,…
Il video della seduta è disponibile sulla piattaforma Digital for Democracy del Comune di Bologna…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter