Apertura straordinaria natalizia per svelare ancora il “Segreto sotterraneo”
PIACENZA – Per la rassegna «Natale ad Arte», giovedì 26 dicembre 2019 torna un’attesa riapertura: il «Pozzo di Sant’Antonino. Un segreto sotterraneo» in Santa Maria in Cortina nuovamente accessibile per un giorno.
Nel giorno di Santo Stefano la discesa all’ipogeo romano di Santa Maria in Cortina storicamente denominato “Pozzo di Sant’Antonino” (secondo la tradizione cristiana al suo interno il vescovo Savino trovò le spoglie del Santo patrono) e la salita alla cupola del Guercino in Cattedrale saranno visitabili negli stessi orari, per offrire un pomeriggio di cultura a tutto tondo. Per coloro che desiderano andare dal sottosuolo al cielo nel giro di poco tempo cosa c’è di meglio di un’apertura in contemporanea di due grandi siti culturali?
Dalle ore 15.00 alle 18.30 sarà possibile calarsi in piccoli gruppi a quattro metri e mezzo di profondità, con l’aiuto di un accompagnatore, in un viaggio nella storia lungo millesettecento anni in cui sarà anche possibile vedere come l’ipogeo romano doveva presentarsi in origine attraverso un’esperienza di realtà aumentata con visori VR.
L’evento è a pagamento. L’ingresso al pozzo si trova nella Chiesa di Santa Maria in Cortina (via Verdi, sul fronte stradale opposto a quello del Teatro municipale). La prenotazione è obbligatoria. Le discese avverranno ogni mezz’ora.
La riapertura si rende possibile grazie alla collaborazione tra la Diocesi di Piacenza-Bobbio, la Parrocchia di Sant’Antonino e la giovane cooperativa CoolTour e fa parte del programma di eventi natalizi di cui si può prendere visione sull’apposita brochure disponibile sul sito www.cattedralepiacenza.it/natale-ad-arte.
Informazioni e prenotazioni: 331 4606435 o cattedralepiacenza@gmail.com