Per ragioni di sicurezza necessario l’abbattimento di 10 platani a rischio cedimento tra Facsal e via Tramello

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L’assessore Bongiorni: “Li sostituiremo tutti con varietà più resistenti”

PIACENZA – Sono iniziati giovedì 21 luglio gli interventi di rimozione di alcuni esemplari di Platanus Acerifolia – 5 sul Pubblico Passeggio e altrettanti in via Tramello – che, a seguito delle analisi tecniche eseguite nei viali alberati della città, hanno evidenziato una stabilità fortemente compromessa, rappresentando un potenziale pericolo per l’incolumità di persone e cose.

“Le operazioni di abbattimento, che si concluderanno entro martedì 26 – spiega l’assessore alla Cura del Verde Pubblico Matteo Bongiorni – sono purtroppo necessarie e non più prorogabili, per ragioni di sicurezza: le verifiche hanno accertato che, in una scala di propensione al cedimento che va, in ordine crescente, da A a D, tutti gli alberi in questione rientrano proprio nella classe di rischio più elevata. Sette esemplari (i cinque di via Tramello e due situati sul Facsal) sono inoltre affetti dal fungo agente del cancro colorato del platano, per la cui eradicazione le direttive ministeriali in vigore già dal 2012 prevedono l’abbattimento come misura di controllo e prevenzione. I restanti tre platani del Pubblico Passeggio presentano danni strutturali e fitostatici che richiedono, a loro volta, un intervento di emergenza”.

“Non appena le condizioni atmosferiche e ambientali lo consentiranno, nella stagione di ripiantumazione tra il prossimo mese di novembre e febbraio 2023 – aggiunge l’assessore – sostituiremo tutti gli alberi rimossi con varietà della specie Platanor Vallis Clausa, resistente sia ai patogeni del cancro colorato, sia all’antracnosi”.

Le indagini, condotte con metodologia Vta, sono state eseguite dall’agronomo dott. Claudio Corazzin nell’ambito dell’appalto di manutenzione ordinaria del verde urbano, la cui ditta affidataria, Cosma Srl, si occupa dell’abbattimento con l’autorizzazione del Consorzio Fitosanitario provinciale di Piacenza, dopo le opportune verifiche e sopralluoghi.