Sabato 24 e domenica 25 ottobre Giacomo Garaffoni porta in scena Cassandra. Il coraggio di parlare
CESENA – Palazzo Oir apre le porte al pubblico in occasione dei due fine settimana targati FAI (Fondo per l’ambiente italiano). Dopo questo primo week end di visite, sabato 24 e domenica 25 ottobre l’affascinante e storico edificio che presto ospiterà la Pinacoteca comunale per l’occasione assumerà le sembianze di un palcoscenico teatrale. Nel corso della due giorni infatti andrà in scena “Cassandra. Il diritto di parlare”, monologo dolce amaro e feroce dell’autore e performer cesenate Giacomo Garaffoni che va indietro nel tempo indagando la condizione di quelle donne “sbagliate” brutalmente rinchiuse nei manicomi.
Questo lavoro site specific prende forma in uno spazio ogni voltadiverso, preferibilmente legato al contesto ospedaliero e antico che racconta, e viene allestito dall’artista visivo Michele Ambroni e dalla scenografa Sofia Rossi. Il lavoro verte sull’archiviofotografico e clinico dei reparti di psichiatria italiana di inizio del 900 e insiste sul collasso dell’identità delle pazienti, private di credibilità e rimosse dalla società.
Palazzo OIR è uno degli edifici storici più importanti del centro di Cesena, non a caso nei prossimi anni diventerà la pinacoteca cittadina. “Questo edificio tardosettecentesco – commenta Garaffoni – fino al 1954 ha svolto la funzione di ospedale femminile, per questo i corridoi e le stanze del primo piano,identificato come ‘il piano delle zitelle’ ci sono sembrati un luogo importante per rappresentare questa Cassandra, così legata ai temi del ricovero psichiatrico femminile all’inizio del ‘900. Lo stato di transizione in cui si trova Palazzo OIR, chiuso da lungo tempo e aun passo dai lavori di ristrutturazione lo rende un luogo pieno di memoria e di spazi vuoti, un luogo pronto a venire abitato da storie di un tempo che è stato”. Nel lungo corridoio centrale saràesposto il corpo centrale dell’esposizione realizzata dall’artista visivo Michele Ambroni e allestita dalla scenografa Sofia Rossi, frutto di un lavoro sull’archivio fotografico e clinico degli ospedali psichiatrici italiani di inizio ‘900. Il percorso culminerà nella stanza di fondo con il monologo su Cassandra scritto e interpretato da Giacomo Garaffoni. Un viaggio tra i fantasmi inquieti di una storia di donne rimosse.
Il lavoro sarà visibile, previa prenotazione e osservando le vigenti le normative anti-Covid, alle 15,30 e alle 16,30 di sabato 24 ottobre, alle7, 15,30 e 16,30 di domenica 25 ottobre. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito del FAI (fondoambiente.it).
Prenotazioni: https://www.fondoambiente.it/luoghi/palazzo-oir?gfa
Informazioni: cesena@delegazionefai.fondoambiente.it