Per le famiglie in difficoltà potenziate le azioni di sostegno in tema di pagamento dei servizi Hera

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Via libera al nuovo protocollo tra i Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello, Asp e Hera

FERRARA – Un sostegno ai nuclei familiari più fragili sul versante dei pagamenti dei servizi Hera. È quello che intende realizzare il Comune di Ferrara assieme ai Comuni di Voghiera e Masi Torello con la sottoscrizione di un nuovo Protocollo d’intesa, che vede il coinvolgimento dell’Asp – Centro Servizi alla Persona e di Hera.

Attraverso un percorso di condivisione delle informazioni raccolte, in particolar modo, nel corso del 2021, il Protocollo consentirà ai Servizi Sociali di segnalare ad Hera i nuclei più fragili, anche ai fini dell’ammissione a piani di rientro agevolati con un numero di rate maggiore rispetto a quello cui sono ammessi i clienti non in carico; ad Hera, invece, consentirà di indicare, con un opportuno preavviso, la chiusura di utenze intestate a nuclei seguiti dai Servizi Sociali, in modo da consentire ai Servizi stessi un intervento sulle famiglie e provare, così, ad evitare l’interruzione delle forniture.

“La sottoscrizione del nuovo Protocollo e le azioni di miglioramento e di aggiornamento operativo – spiega l’assessore comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti – sono state realizzate attraverso un’attenta analisi dei dati raccolti nell’ultimo anno: sono state infatti 1.295 le richieste gestite, che hanno permesso di evitare il 65,52% delle chiusure di gas, acqua ed energia elettrica, per un totale di importo rateizzato pari a 182.393,21 euro”.

Il Protocollo permetterà, oltre ad una migliore gestione debitoria delle famiglie in condizione di disagio economico, la promozione di una corretta informazione nei confronti dei nuclei assistiti sui metodi per contenere i consumi di energia e acqua, nel solco del programma strategico del Sindaco dedicato al miglioramento dell’ambiente e alla lotta contro i cambiamenti climatici.

“L’obiettivo – continua l’assessore – è quello di prevenire il più possibile le interruzioni di forniture di acqua, gas, energia elettrica e teleriscaldamento, per mancato o ritardato pagamento delle utenze da parte dei nuclei più fragili, le cui difficoltà potrebbero ulteriormente accrescersi a causa dei rincari dei costi dell’energia”.