Così, pochi giorni fa, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato il suono delle campanelle dell’anno scolastico 2021/22. Tanti cambiamenti e nuove abitudini, ma anche alcune importanti certezze. Tra queste, per gli studenti emiliano-romagnoli, c’è la ripartenza de La Grande Macchina del Mondo, il progetto gratuito di educazione ambientale e divulgazione scientifica, che il Gruppo Hera anche quest’anno ha riconfermato per le scuole di ogni ordine e grado: quindi bambini e ragazzi dai 4 ai 18 anni.
Le attività de La Grande Macchina del Mondo tornano in presenza, ma con diverse modalità per la fruizione in aula e a distanza, per andare incontro alle necessità delle classi e degli insegnanti. Le attività, inoltre, continuano ad essere caratterizzate da percorsi digitali e innovativi. Per ognuna di queste modalità, gli esperti e educatori saranno a supporto degli insegnanti. Un totale di 29 percorsi con laboratori inediti, eventi e tante altre novità per docenti e famiglie, per permettere all’educazione al rispetto per l’ambiente e alla sostenibilità di svilupparsi a partire dai più giovani.
I docenti possono richiedere l’adesione al progetto per le proprie classi sul sito www.gruppohera.it/scuole dal 29 settembre fino al 15 novembre. Sempre sul sito è possibile scoprire il catalogo delle attività, che verrà presentato ai docenti nell’open day virtuale di domani, martedì 28 settembre.
Tutte le novità del programma per il nuovo anno scolastico
La scuola è luogo del sapere diffuso e dell’etica civile: è motore della trasformazione sociale. Lo sviluppo sostenibile potrà passare dalla teoria alla pratica solo in una scuola aperta, equa e votata all’innovazione.
È la convinzione, questa, che ha guidato la multiutility e i suoi esperti, anche quest’anno, nel formulare un programma che possa contribuire al raggiungimento dei 17 Obiettivi dell’Agenda Onu 2030, in particolare il quattro per un’Istruzione di Qualità, partendo già dai più piccoli.
Per loro tornano Goccia, Smacchia e Miccia, i supereroi protagonisti degli originali Cartoon, in missione contro sprechi e inquinamento. È completamente nuovo, invece, il laboratorio “Citizen Science”, dove i giovani studenti parteciperanno attivamente a progetti di ricerca scientifica già avviati da enti che operano in campo ambientale. Un ispettore molto particolare che si chiama “Rifiutoni” aiuterà bambine e bambini a scoprire gli errori più comuni nel conferire i rifiuti e l’importanza della raccolta differenziata, sfruttando uno strumento unico: il cassonetto trasparente del Gruppo Hera.
Tra gli strumenti più innovativi c’è il Cubo GMM per l’Ambiente, un gadget ludico-creativo con curiosità e contenuti in realtà aumentata sui temi ambientali. Un modo per far uscire La Grande Macchina del Mondo dagli zaini e portarla anche in famiglia. Saranno tre, inoltre, gli eventi green virtuali in diretta per scuole dedicati alle giornate mondiali simbolo per l’ambiente.
Tra le novità di questa edizione, inoltre, due workshop interamente dedicati al tema della diversità e dell’inclusione: attività per promuovere una cultura del rispetto, della valorizzazione e dell’accettazione del “diverso” e per favorire l’apprendimento di un linguaggio libero da stereotipi.
Si arricchiscono anche le proposte dedicate ai docenti, che potranno seguire i webinar formativi per approfondire l’Agenda Onu 2030 e declinare gli obiettivi nelle attività educative. Per loro tornano gli Hera tools – kit didattici online: materiali di supporto alla didattica per approfondire temi dei laboratori o svolgere percorsi in autonomia.
Cosa succede se…? Torna tra i banchi delle superiori un pozzo di scienza
Telmo Pievani, Luca Mercalli, Stefano Mancuso e altri numerosi esperti tornano in aula con gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado con un pozzo di scienza, l’iniziativa di divulgazione scientifica ideata dalla multiutility per far crescere la curiosità, la conoscenza, in coinvolgimento e la responsabilizzazione degli studenti più grandi: i primi veri attori e protagonisti della rivoluzione ambientale. Un ricco programma con al centro il tema “What if…? – Cause ed effetti di un mondo interconnesso”. Al di là di concetti e nozioni, il progetto porta i ragazzi in un percorso interdisciplinare, per capire il funzionamento dei nostri ecosistemi, alla scoperta dell’importanza della ricerca e dell’innovazione, non solo in campo ambientale e delle scelte che compiamo ogni giorno.
Il nuovo programma prevede il confronto degli alunni con scienziati e innovatori: da febbraio a maggio laboratori, grandi eventi in streaming, tra cui 2 collegamenti con i ricercatori in Antartide, interviste, virtual tour agli impianti, dibattiti. Prosegue il Web Journal, per aiutare i ragazzi a districarsi tra le esigenze della comunicazione e la verità dei fatti, con l’esperienza del giornalista Marco Merola.
Per un pozzo di scienza le iscrizioni partiranno il 4 ottobre e saranno aperte fino al 15 novembre, mentre l’Open Day si terrà l’11 ottobre alle 17.
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