“Pensare la Vita”, terzo appuntamento in streaming

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PARMA – “Tra paura e audacia: il coraggio secondo Tommaso d’Aquino” è il titolo del terzo incontro in streaming della rassegna “Pensare la Vita”, che si svolgerà alle 18 di lunedì 25 ottobre.

Il momento permetterà di approfondire il tema del coraggio secondo la concezione del più noto pensatore dell’età di mezzo, Tommaso d’Aquino. La “fortezza d’animo” si pone come la prosecuzione della andreia degli antichi filosofi, ma comporta anche importanti novità e con l’accento messo sul timore della morte un tipo di analisi già in qualche modo “psicologica”.

Relatore sarà Fabrizio Amerini, docente di Storia della Filosofia Medievale presso l’Università di Parma, uno degli esperti italiani più apprezzati del pensiero dell’Aquinate, a cui si deve, tra l’altro, il saggio “Tommaso d’Aquino. Origine e fine della vita umana”. A dialogare con  Amerini sarà Irene Binini, ricercatrice della stessa  disciplina nell’Ateneo di Parma.

Per partecipare alla videoconferenza è possibile collegarsi ai seguenti link:

www.facebook.com/PensareLaVita oppure www.youtube.com/c/LaGinestra

Il corso è valido per l’aggiornamento degli insegnanti. Per attestati rivolgersi a laura.felici@studenti.unipr.it

Che cos’è il coraggio? Tommaso d’Aquino riprende il pensiero aristotelico e definisce il coraggio come un’abitudine virtuosa che l’essere umano può acquisire nel corso della vita. Il coraggio si colloca a metà strada tra la paura e l’audacia; essere coraggiosi significa dunque essere in grado di gestire la paura e, al tempo stesso, saper moderare l’audacia, in modo tale da perseguire il bene.

Di fronte a un terribile pericolo grave e imminente, che comporta rischi mortali, dunque, l’invito di Tommaso è a non disperarsi, ma ad avere fermezza d’animo, perché quel pericolo e le paure che esso porta con sé sono proprio l’occasione che ci serve per essere coraggiosi.