Pensare la vita – Essere persone colte

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Dal 5 ottobre in streaming la X edizione del corso di formazione filosofica

PARMA – 30 settembre 2020. Dopo l’interruzione forzata del corso di formazione filosofica “Pensare la vita”, causata dall’emergenza sanitaria Covid-19, la rassegna di incontri riprende lunedì 5 ottobre 2020, in modalità streaming, con la conferenza di Adriano Favole “Oltre natura e cultura, abitare, insieme, l’ambiente”.

Il corso, di cui si era svolta lo scorso febbraio solo la prima lezione tenuta con successo da Alberto De Bernardi, è stato potenziato con l’inserimento di altri due relatori: la psicoanalista Silvia Vegetti Finzi e lo scrittore Paolo Cognetti e si presenta innovato anche nella forma delle lezioni che, in alcuni casi, si configurano come vere e proprie interviste.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione La ginestra con il sostegno del Comune di Parma e, in questa versione aggiornata, fruisce anche del contributo del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo.

Gli interessati dovranno collegarsi al sito: www.facebook.com/PensareLaVita nel giorno (sempre il lunedì) e nell’ora indicata (alle 18) nel programma; per collegarsi non è necessario avere un account Facebook, anche se averlo consente di intervenire in una chat con proprie osservazioni scritte. In alternativa è possibile anche collegarsi al canale youtube La Ginestra al link www.youtube.com/c/LaGinestra”

Così Ferruccio Andolfi, direttore del corso, presenta il tema di questa edizione su cui si focalizzeranno le lezioni.

“Le recenti polemiche del cosiddetto “popolo” contro le élite, anche culturali, spingono a chiedersi se esse trovino fondamento in pratiche troppo sofisticate e separate dalla vita comune e se il canone vigente della cultura non debba essere rivisitato. Ciò in certa misura è vero, tuttavia il dato saliente è piuttosto un altro, una diffusione deprecabile dell’incultura, che rende gli individui poco resistenti ai messaggi dei manipolatori delle masse. Uno degli intenti del corso è appunto quello di passare in rassegna gli elementi di una formazione che fornisca una barriera efficace all’imbarbarimento civile e al trionfo del cattivo gusto. La storia, la religione nelle sue diverse configurazioni, l’arte, la filosofia nel suo originario significato di ricerca aperta e incessante, una scienza che abbatte i pregiudizi, una visione ecologica che va oltre l’opposizione di natura e cultura, una pedagogia che s’interroga sull’efficacia formativa della scuola: sono questi gli ambiti che saranno toccati nelle lezioni”.

Il corso è valido per l’aggiornamento degli insegnanti. A richiesta, al termine del corso, i partecipanti potranno ricevere un attestato di partecipazione, versando un piccolo contributo di 10 euro sull’IBAN che sarà loro indicato.

Programma incontri:

5 ottobre, ore 18

Oltre natura e cultura,

abitare, insieme, l’ambiente

Adriano Favole, modera Martina Giuffré

12 ottobre, ore 18

L’educazione come emergenza e risorsa:

il ruolo formativo della scuola

Laura Cerrocchi, modera Chiara Tortora

19 ottobre, ore 18

L’eredità delle religioni

Alberto Siclari, modera Fabrizio Amerini

26 ottobre, ore 18

Ragazzi selvatici.

Essere una persona colta tra i boschi

Paolo Cognetti, modera Paolo Costa

9 novembre, ore 18

La presunzione di sapere e il bisogno di verità

Fulvia De Luise, modera Donatella Gorreta

16 novembre, ore 18

La gratuità del fare artistico

Federico Vercellone, modera Italo Testa

23 novembre, ore 18

Quando la cultura è vita:
nascere in tempi di pandemia

Silvia Vegetti Finzi, modera Giulia Lasagni

30 novembre, ore 18

Distinguere tra sapere e comprensione:

un traguardo della Scienza

Gisèle Fischer, modera Wolfgang Huemer

7 dicembre, ore 18

Il canone della cultura ovvero il popolo e le élite

Ferruccio Andolfi, modera Silvano Allasia