BOLOGNA – Giovedì 4 maggio 2023, ore 18
ExtraBo, piazza del Nettuno 1 ab – Bologna
presentazione del libro di
Umberto Fusini, Stefano Galli e William Vivarelli
Incontro con la natura
Alla scoperta di animali e piante tra gli Appennini e il Reno
“Vorrei raccontarvi una storia, la storia di un gruppo di naturalisti profondamente innamorati della nostra pianura e delle nostre colline, della vita e della gioia che il contatto con la natura continua a darci anche dopo tanti anni, con le sue innumerevoli sfide, avventure, scoperte”.
Questo volume illustra quarant’anni di monitoraggi effettuati sul territorio di tutti i Comuni appartenenti alla Città Metropolitana di Bologna. Mese per mese, giorno per giorno, racconta gli incontri di tre escursionisti con oltre 350 tra specie animali e varietà vegetali. Una guida originale sotto forma di “agenda degli appuntamenti”, splendidamente illustrata, indispensabile per coloro che desiderano pianificare una visita in queste zone e utile anche per conoscere nel dettaglio la natura di tutto l’Appennino.
Gli autori
Umberto Fusini nasce a Pianoro, in una casa contadina, il 1° novembre 1943. La sua indubbia competenza in ambito naturalistico è abbondantemente testimoniata da questo “diario ecologico”. Umberto si occupa di ambiente ad alti livelli: è membro della Societas Herpetologica Italiana, mantiene contatti con ricercatori europei di fauna minore ed è iscritto a liste di birdwatchers su avvistamenti di uccelli. Da una sua idea nasce il Centro Anfibi di Pianoro, sulla base del Progetto Pellegrino nell’ambito dell’iniziativa europea Life Natura 1998, prima esperienza di riproduzione in cattività dell’Ululone appenninico. Da oltre trent’anni collabora alla rivista «Savena Setta Sambro» per la quale scrive nella rubrica “Obiettivo Natura”.
Stefano Galli nasce a Bologna il 23 giugno 1970 e risiede a Pianoro dalla nascita. Da sempre appassionato di natura ne ricerca il contatto, la conoscenza e la divulgazione a livello locale. Dal 1982 è redattore di giornali locali. Ha partecipato alla fondazione del giornale locale «L’Idea» di cui è stato Capo Redattore per 13 anni. Ha collaborato per alcuni anni come volontario al Centro Anfibi di Pianoro. Nel territorio del comune di Pianoro ha salvato da morte certa la vite di 400 anni fotografata da Luigi Fantini negli anni ’50 dello scorso secolo e si è impegnato a curarla e a farla conoscere contribuendo così alla favolosa scoperta che tale vitigno non è depositato nel registro delle viti italiane, quindi è unico al mondo.
William Vivarelli nasce a Granarolo Emilia il 28 luglio del 1949, vive a Pianoro dal 1979. Dal 1971 ha svolto la professione di fotografo pubblicitario/industriale, ora è in pensione. Da metà degli anni ’80 si dedica alla fotografia naturalistica associandola allo studio degli animali nel loro contesto naturale, in particolare agli uccelli. Predilige la fotografia agli animali in “azione”, ma non disdegna anche il paesaggio. Il 2000 segna il suo incontro con la fotografia digitale. Sempre in questi anni William realizza alcuni video – documentari. Tra i suoi committenti vi sono: il Centro Anfibi di Pianoro, la Provincia di Bologna e la Regione Emilia-Romagna, con la quale si aggiudicherà il secondo posto presentando un suo lavoro ad un importante concorso mondiale. Le sue foto sono pubblicate in numerose riviste, libri naturalistici e pubblicazioni di livello internazionale. Sito web: www.vivarelli.net