Pendragon: “Chi segna regna” di Roberto Cornacchia e Luca Cocchi

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BOLOGNA – Uscito il 7 luglio in libreria e negli store online, targato Pendragon, un originalissimo libro, a metà tra il reportage di viaggio e la celebrazione sportiva:

CHI SEGNA REGNA

di Roberto Cornacchia e Luca Cocchi

pp. 223, € 25,00

che ritrae 300 playground scovati e fotografati dagli autori in giro per il mondo, in tutti e cinque i continenti, più una sezione specifica sull’Italia. Che si tratti di un improbabile canestro creato con tutto ciò che si può avere a disposizione, di un campetto parrocchiale o di un tabellone scalcinato, ogni situazione, anche la più improvvisata, consente di giocare a chi ama il basket.

Le foto a colori che si susseguono in queste pagine hanno una fortissima capacità evocativa e sono in grado di rappresentare un mondo, esotico o più domestico, pur cogliendone solo qualche dettaglio “baskettaro”. Ma differenze di migliaia di chilometri, culture, tradizioni o ceti si frantumano nell’esiguo spazio di un terreno di gioco, a volte costituito solo da un ferro appeso da qualche parte.

Suggestivo fino a diventare commovente, questo lungo percorso, corredato da alcune note di viaggio di pugno dei due autori, è destinato a scavare un solco nel cuore di tutti coloro che amano lo sport.

Scheda del libro disponibile qui: https://www.pendragon.it/catalogo/produzione-varia/varia/chi-segna-regna-detail.html
Sono disponibili copie omaggio per recensione

Gli autori

Roberto Cornacchia: nato nel 1965 in Bassa Romagna, ama dire di avere fatto di tutto nel mondo del basket, tranne essere il proprietario di una società. Adora perdersi negli angoli più improbabili del pianeta (ma anche rientrare nell’accogliente grembo della sua terra) e raccontare i luoghi che ha attraversato con immagini e aneddoti in prima persona. Gli piace dare il via a progetti unici come questo e poi coinvolgere nella loro realizzazione amici con la stessa grande passione.

Luca Cocchi: classe 1967, bolognese, con la passione per il basket fin dalla più tenera età, alla quale presto si aggiunge quella per i viaggi, si è trasformato nel tempo in un eclettico giramondo sempre ottimista. Ha toccato i cinque continenti, girando con ogni tipo di mezzo e nelle maniere più impensabili. Da inizio secolo scrive di pallacanestro per numerosi siti specializzati di basket bolognese e non solo.