Pendragon-Archivio di Stato, il 15 maggio presentazione di Marcello Malpighi sospettato di omicidio

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BOLOGNA – Nell’ambito delle iniziative di “Il maggio dei libri 2024”

Mercoledì 15 maggio ore 17
Archivio di Stato di Bologna – Aula didattica
vicolo Spirito Santo 2
ingresso libero

presentazione del libro di

Paolo Cassoli

Marcello malpighi sospettato di omiicidio
Il grande scienziato alle prese con la giustizia

ne parla con l’autore il prof. Marco Cavina

Il libro: è un Malpighi inedito quello di cui si parla in questo libro. Una vicenda che era nota soltanto per fuggevoli accenni – l’omicidio, avvenuto nel 1659, del medico Tommaso Sbaraglia a opera del fratello dello scienziato, il giovane Bartolomeo – ora viene compiutamente indagata grazie al ritrovamento del fascicolo processuale nei registri del tribunale del Torrone di Bologna. Dagli interrogatori dei testimoni e dello stesso Marcello Malpighi emergono informazioni di notevole interesse, finora ignote, sulla vita dello scienziato.

Il saggio si sviluppa alternando la narrazione del processo e i “quadri” che illustrano l’origine della lite fra le famiglie Sbaraglia e Malpighi per il confine dei loro poderi nel crevalcorese, la composizione della famiglia Malpighi, l’apprendistato nel Coro anatomico del Massari e, infine, le ricerche sulla struttura dei polmoni che lo scienziato stava portando avanti in quel periodo. Ad arricchire l’opera vi è poi un’appendice costituita da 12 documenti, tutti provenienti dall’Archivio di Stato di Bologna, dei quali il più esteso è il fascicolo processuale che viene pubblicato integralmente.

L’autore: Paolo Cassoli (Crevalcore, 1951), laureato in lettere all’Università di Bologna ed ex docente di italiano e latino nel liceo Morandi di Finale Emilia, da molti anni si interessa di storia e di patrimonio artistico. Ha redatto alcune voci per il Dizionario Biografico degli Italiani ed è autore di articoli per la «Strenna Storica Bolognese» e «Strada Maestra». Ha collaborato al catalogo X biennale d’arte antica. L’arte del Settecento emiliano e al volume Crevalcore percorsi storici. Ha curato alcune pubblicazioni e cataloghi di mostre sul patrimonio artistico locale. È il fondatore e l’animatore della rivista «Rassegna Storica Crevalcorese» ed è socio dell’Antica Accademia degli Indifferenti Risoluti.