Si sale a fermate prestabilite, con un percorso e degli orari fissi e un regolamento da seguire: sono i Pedibus, cioè scuolabus a piedi, che sotto la guida di genitori volontari accompagnano a scuola i bambini. Si tratta di una semplice soluzione per ridurre l’uso dell’auto in città, in particolare vicino alle scuole, con importanti benefici anche per lo sviluppo dell’autonomia dei bambini, della socialità, della conoscenza e presidio del territorio, oltre che un esempio di cittadinanza attiva. I bambini in fila per due e accompagnati da genitori volontari, ma tutti ben distanziati per le misure preventive, saranno guidati da un “autista”.
Dal 2011 esistono esperienze simili in città, ma l’avvio dei percorsi Pedibus alla primaria Bombicci assume un valore particolare, perché è stato organizzato in un anno scolastico dove era necessario rilanciare il messaggio della mobilità sostenibile tenendo conto della sicurezza sanitaria. I genitori della scuola Bombicci hanno aderito con grande entusiasmo al progetto ritenendo che il pedibus possa essere un’ottima soluzione per andare a scuola in sicurezza e in maniera sostenibile garantendo comunque ai propri figli un’altra occasione per socializzare. Alla Bombicci le tre linee Pedibus si integrano con l’intervento sperimentale di strada scolastica avviato nei giorni scorsi all’ingresso della scuola, in via Perti, proprio per “allargare” gli spazi disponibili per i bambini e diminuire la presenza di auto per la sicurezza e la salute.
L’iniziativa nasce all’interno del progetto “Bologna a scuola si muove sostenibile”, che l’Amministrazione ha avviato già dallo scorso anno scolastico, in collaborazione con il Centro Antartide e con Valter Baruzzi di Diatesi, con l’obiettivo di supportare le scuole a trovare modalità sostenibili e sicure nei percorsi casa-scuola.
In particolare questa iniziativa alla scuola Bombicci, è il frutto di un lavoro di programmazione che ha visto la grande partecipazione delle famiglie degli alunni: gruppi di insegnanti e genitori si sono incontrati, a distanza, con gli esperti del Centro Antartide e del Comune per progettare insieme questa forma di spostamento quasi autonomo degli scolari. Insieme sono stati pensati itinerari e fermate, sono stati registrati i bimbi interessati e reclutati volontari per il ruolo di autisti o “controllori”. Il Pedibus si offre come possibilità per le famiglie di rinunciare al mezzo privato sul tragitto casa-scuola, decongestionando il traffico, eliminando l’inquinamento causato dall’automobile e dando ai più piccoli l’opportunità di muoversi in compagnia, in maniera sostenibile e salutare, in contatto diretto con il territorio del quale si acquisisce maggior consapevolezza. A costo zero e senza emissioni; imparando nel frattempo come ci si muove in strada.
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