Progetto con le scuole per definire strategie e obiettivi comuni. Delibera approvata nella seduta del 29 giugno 2021
FERRARA – Un nuovo Patto Educativo di Comunità è stato approvato ieri (martedì 29 maggio 2021) con delibera dalla giunta comunale del Comune di Ferrara. Un atto importante che si propone di formalizzare accordi tra l’istituto superiore “Vergani-Navarra” capofila nazionale degli Istituti Alberghieri, l’ente locale, le istituzioni culturali, sportive e del terzo settore del territorio, al fine di favorire ogni possibile collaborazione sinergica tra le rispettive strategie e programmi operativi, a sostegno delle attività di formazione delle nuove generazioni e di promozione delle attività culturali e professionali a loro rivolte.
Da parte del Comune di Ferrara questo impegno viene preso dall’assessorato alla Pubblica istruzione, che sarà coinvolto nella definizione di strategie e obiettivi comuni per la condivisione di progetti e, più in generale, per il valore pubblico che esso rappresenta. La volontà dell’amministrazione è quella di essere parte attiva dei progetti promossi a favore delle giovani generazioni, con l’obiettivo di stringere collaborazioni sinergiche con tutti gli istituti scolastici della città.
In particolare, la sottoscrizione del Patto educativo di comunità, consentirà l’attivazione del progetto di scuola estiva “Una scuola per tutti e tutti per la scuola”, in grado di favorire dopo un prolungato periodo di emergenza Covid, che ha reso più fragile la fascia scolare dell’utenza delle scuole superiori, il potenziamento di momenti di aggregazione comunitaria e sociale anche nei mesi di sospensione dell’attività scolastica.
“La costruzione di una rete risulta strategica – dichiara il preside Massimiliano Urbinati – per creare una pratica comune di intenti, che sappia unire scuola e associazioni, istituzioni e mondo produttivo come si potrà evidenziare con gli imminenti Campus Lab del Vergani e del Navarra che, da metà giugno a fine luglio, si aprono alla cittadinanza attraverso momenti di restituzione pubblica. In questo modo, inoltre intendiamo contribuire al miglioramento della formazione professionale degli studenti per rafforzare il raccordo tra scuola e mondo del lavoro, soprattutto dopo un prolungato periodo di crisi del settore alberghiero e di ristorazione che ha creato un senso di smarrimento negli alunni rispetto alle loro prospettive professionali”.