RIMINI – Passione e follia in scena con Lucia di Lammermoor, capolavoro romantico di Gaetano Donizetti, presentato venerdì 5 novembre (ore 20) e in replica domenica 7 (ore 15) per la Stagione Lirica del Teatro Galli, in un allestimento carico di suggestione firmato dal regista Stefano Vizioli e affidato alla direzione di Alessandro D’Agostini. Protagonista del melodramma donizettiano il giovane e già acclamato soprano Gilda Fiume affiancata dal tenore Giorgio Berrugi nei panni dell’amato Edgardo.
“La vicenda di Lucia – spiega il regista Stefano Vizioli – è la tragedia di una donna oppressa da un potere maschile che la perseguita, la soffoca e l’annienta per conseguire i propri scopi e i propri interessi, è l’eterna storia di una prevaricazione a danno dei deboli, dei miti e dei fragili di cuore.
Venduta dal fratello Enrico come pura merce di scambio al fine di ottenere privilegi e una fittizia riabilitazione politica e sociale, delusa da Raimondo, freddo rappresentante di una salute spirituale opportunista e calcolatrice, incompresa e martoriata da Edgardo per troppo amore, Lucia è prigioniera di un mondo nero squadrato cinico e calcolatore”
Ispirato al celebre romanzo The Bride of Lammermoor che Walter Scott ambientò in Scozia, il melodramma scritto da Salvadore Cammarano per la musica di Gaetano Donizetti, fin dalla sera del debutto al Teatro San Carlo di Napoli, il 26 settembre 1835, segnò una svolta per la storia dell’opera e una tappa fondamentale della più infiammata stagione romantica.
“Da subito Lucia – continua Vizioli – vede fantasmi, sangue e disperazione, e vive in uno stato di perenne attesa. Lucia può esprimere sé stessa e la sua vittoria solo attraverso la sua pazzia, non più agnello sacrificale ma pura estasi che si libra in vortice canoro inteso come espressione pura e interiore di uno stato dell’anima”.
Con le scene immaginate dal celebrato artista americano Alan Moyer – per l’occasione riprese dai bozzetti originali – con le luci curate da Nevio Cavina, Lucia di Lammermoor può contare sulla presenza di Ernesto Petti (Lord Enrico Asthon), Giuseppe Infantino (Lord Arturo Bucklaw), Viktor Shevchenko (Raimondo), Shay Bloch (Alisa) e Cristiano Olivieri (Normanno), tutti impegnato sul palco assieme alle voci del Coro Lirico di Modena diretto da Stefano Colò e ai musicisti dell’Orchestra dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti” per questo allestimento nato in collaborazione con il Teatro Comunale di Modena.
Domenica 7 novembre alle ore 15.30 unica replica al Teatro Galli.
Prevendita
Biglietteria Teatro Galli (piazza Cavour 22, Rimini). Aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 14 e il martedì e il giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30; tel. 0541 793811; e-mail biglietteriateatro@comune.rimini.it.
Biglietti on line su: biglietteria.comune.rimini.it.
Per informazioni: www.teatrogalli.it/it/eventonew/lucia-lammermoor
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