I proprietari di immobili con passi carrai, siano essi persone fisiche, società, imprese e condomìni, hanno circa 10 mesi di tempo per effettuare la pratica.
Si tenga conto che i passi carrai oggetto di richiesta di rinnovo possono mantenere la loro attuale configurazione, senza alcuna modifica e senza alcun obbligo ulteriore.
Con specifico riferimento alla richiesta di rinnovo dell’autorizzazione per un passo carraio esistente, dunque, non è necessario incaricare alcun tecnico abilitato ma basta la compilazione in autonomia dello specifico modulo messo a disposizione dall’ente nelle modalità sotto descritte, e non è necessario allegare alcuna planimetria del passo carraio firmata digitalmente da tecnici abilitati. E, sempre per quanto riguarda i passi carrai con autorizzazione da rinnovare, non c’è alcun obbligo di installare cancelli o portoni automatizzati o di arretrare gli accessi rispetto alla sede stradale. Tale obbligo è in vigore solo per i proprietari di immobili che avviano una pratica con richiesta di autorizzazione per l’apertura di un nuovo passo carraio.
Il Comune di Piacenza ha dunque predisposto la procedura da seguire in modo da semplificare al massimo i vari passaggi, integrando i servizi offerti dall’ente nel modo più efficace e più agile possibile per i cittadini.
Sono sostanzialmente due le strade che i piacentini interessati possono seguire per procedere al rinnovo della concessione in scadenza: la prima è utilizzando gli strumenti digitali, quindi online; la seconda è di persona, presentando direttamente agli uffici su appuntamento, la documentazione cartacea.
Per quanto riguarda questa seconda strada, ovvero quella dedicata a coloro che hanno meno dimestichezza con la tecnologia, sarà possibile presentarsi di persona presso gli uffici comunali di via Beverora 57 solo ed esclusivamente previo appuntamento da fissare telefonicamente ai numeri 334-9928623 oppure 366-6625830 nelle giornate di lunedì dalle 14:30 alle 16:30 oppure dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12. In questi giorni e in queste fasce orarie, gli stessi numeri telefonici sono a disposizione dei cittadini che avessero bisogno di informazioni sulle pratiche relative ai passi carrai. Sempre per informazioni, è attivo anche un indirizzo e-mail dedicato: passicarrai@comune.piacenza.it
Per quanto riguarda invece la presentazione on-line della pratica, è attiva una specifica sezione del sito istituzionale del Comune (/www.comune.piacenza.it/passicarrai )
con tutte le informazioni, la modulistica, gli approfondimenti, la normativa di riferimento e un pulsante per l’accesso diretto al servizio tramite spid. Per coloro che intendessero procedere in questo modo ma ritenessero di aver bisogno di assistenza, il Comune ricorda che è possibile farsi aiutare – anche in questo caso su appuntamento – dagli esperti “facilitatori” presso i cinque Punti Digitale Facile nelle varie sedi comunali. Per informazioni e appuntamenti relativi a questo servizio, ecco il link: www.comune.piacenza.it/df
Entrando più nel dettaglio, per chiedere il rinnovo di passo carraio (concessione scaduta) occorre compilare il modulo online (disponibile anche per il download in pdf in questa pagina oppure in cartaceo al Quic di via Beverora 57) indicando in esso anche il numero di concessione scaduta, la larghezza del passo carraio (la misura lineare misurata al lordo degli smussi dei marciapiedi, ove presenti).
Occorre inoltre allegare sempre la documentazione fotografica dell’accesso carraio, assolvimento delle imposte di bollo (due marche da bollo da 16 euro), delega all’eventuale intermediario per tutto quanto concerne l’iter di presentazione della richiesta di rinnovo e documento d’identità del delegante oppure, in caso di condomini, atto di nomina dell’amministratore; e, solo per modulo cartaceo, il documento d’identità del richiedente.
In caso di solo rinnovo occorre aggiungere l’estratto di documento attestante la proprietà/comproprietà dell’immobile (es. rogito, titolo edilizio…) mentre in caso di rinnovo e contestuale voltura occorre in aggiunta la documentazione attestante il passaggio di proprietà (es. estratto di rogito o di pratica di successione…). Infine, solo in caso di voltura da privato a condominio, occorre il documento che attesti la costituzione del condominio (attribuzione del codice fiscale da parte di Agenzia delle Entrate) e verbale dell’ultima assemblea.
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