Aperte le iscrizioni agli itinerari dedicati ai due maestri rinascimentali della terracotta al via il 12 marzo, con visite alle chiese di San Giovanni e Sant’Agostino e al Museo civico
MODENA – Un sabato pomeriggio a passeggio per il centro storico di Modena, alla scoperta dei capolavori di Guido Mazzoni e Antonio Begarelli, i due maestri rinascimentali della scultura in terracotta. Riprendono da sabato 12 marzo, per quattro date complessive, le visite tematiche dedicate a conoscere le opere dei due grandi artisti modenesi promosse dal Comune di Modena e per le quali è già possibile prenotarsi sul sito visitmodena.it (www.visitmodena.it/it/esperienze).
In questa edizione primaverile, gli itinerari sono dedicati ai gruppi scultorei raffiguranti il Compianto sul Cristo morto eseguiti da entrambi gli artisti: il percorso parte dall’opera di Mazzoni, la più antica, che è conservata nella chiesa di San Giovanni Battista, e prosegue nella chiesa di Sant’Agostino dove si trovano il Compianto realizzato da Begarelli e il busto di Carlo Sigonio, dello stesso scultore. La visita si conclude al Museo civico che conserva altre opere di Begarelli: la Madonna di Piazza, Testa d’Angelo e Cristo crocifisso.
Le passeggiate si svolgono con l’accompagnamento di una guida turistica e hanno una durata di circa un’ora e mezzo, con partenza alle 15.30 dall’Ufficio informazioni e accoglienza turistica di piazza Grande 14. Il costo è di 10 euro e i gruppi sono composti da un minimo di otto a un massimo di dieci persone per le quali varranno le prescrizioni in vigore in quel momento per l’emergenza sanitaria che, al momento, prevedono green pass rafforzato e mascherina per l’accesso ai luoghi chiusi. Oltre al 12 marzo, le altre date in programma sono il 26 marzo, il 9 e il 30 aprile.
Il percorso a piedi che, insieme alla guida, si sviluppa tra piazza Matteotti e largo Sant’Agostino è anche l’occasione per approfondire le vite dei due scultori e il significato spirituale delle loro opere a soggetto sacro. Ma la passeggiata consente anche ai turisti di “immergersi” nelle vie del centro storico apprezzando gli scorci medievali e rinascimentali della città e ai modenesi di guardarli e apprezzarli con occhi nuovi.
L’iniziativa, curata dal servizio comunale Promozione della città e Turismo, si svolge in collaborazione con il Museo civico e l’Arcidiocesi di Modena e Nonantola. L’organizzazione tecnica è affidata a ModenaTur, mentre le guide turistiche fanno parte delle associazioni Gaiam e Arianna.