Ferrara

Parte il progetto di prevenzione e riabilitazione “Ferrara Dragon Lady”, a colpi di pagaia con il Canoa club

Sabato 23 marzo alle 15 all’Oasi di Vigarano Pieve open day alla scoperta della disciplina sportiva ‘Dragon boat’

FERRARA – Si propone di dare un supporto psichico, morale e fisico alle donne operate al tumore al seno attraverso un’insolita e divertente attività in Dragon Boat, vera e propria disciplina sportiva ormai ampiamente diffusa in Italia e nel mondo. Il progetto di prevenzione e riabilitazione si chiama “Ferrara Dragon Lady – A colpi di pagaia” ed è promosso dall’associazione sportiva dilettantistica Canoa Club Ferrara che si avvale del patrocinio di Azienda Ausl Ferrara, Comune di Ferrara e Comune di Vigarano e del coinvolgimento delle sezioni locali delle associazioni ANDOS onlus e LILT.

Per illustrare l’iniziativa, che prenderà il via dai primi di aprile, gli operatori e lo staff tecnico saranno disponibili sabato 23 marzo dalle 15 alle 18 all’Oasi Canoa club di Vigarano Pieve (via del Lavoro 10/1) nel corso di un open day per consentire a tutti una prova gratuita in dragon boat. In caso di brutto tempo il programma slitterà al giorno dopo.

Il progetto, aperto a tutte le donne e di tutte le età, prevede vere e proprie sedute di allenamento settimanali suddivise in preparazione a terra e a bordo del Dragone, un’imbarcazione di venti posti dove si pagaia seduti su assi di legno al ritmo del tamburino di prua e con l’assistenza del timoniere che si colloca a poppa. L’attività è affidata ad uno staff tecnico interamente al femminile dove si alterneranno le istruttrici federali FICK Giorgia Minzoni, Anna De Lucchi, Giulia Tomasi e Giada Carniel, affiancate dalla psicologa Olga Solmi e dalla fisioterapista Barbara Casazza. Nei mesi pù freddi si prevedono attività in palestra, camminate e piscina.

La giornata promozionale e il progetto vero e proprio del “Ferrara Dragon Lady” sono stati illustrati nella mattinata di venerdì 15 marzo nella residenza municipale. All’incontro con i giornalisti erano presenti, tra gli altri, l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, il presidente del Canoa Club Ferrara Luca Bertoncelli, il direttore del Centro CASP di Ferrara Mauro Borghi, Francesco Alberti della delegazione provinciale CIP di Ferrara, Luciana Pareschi-Boschetti del Conipoint Ferrara, il presidente della Sezione provinciale Lilt Sergio Gullini, la presidente di Andos Ferrara Marcella Marchi, la direttrice sanitaria Ausl Ferrara Nicoletta Nadalini, il direttore del reparto di Medicina riabilitativa dell’Azienda ospedaliera universitaria di Ferrara Nino Basaglia, tecnici e operatori sportivi e sanitari del Canoa Club Ferrara.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

CHI SIAMO
Il Canoa Club Ferrara nasce nel 1977. Da oltre trent’anni svolge attività nell’ambito del sociale e della disabilità, contemporaneamente ha sviluppato l’attività agonistica nelle varie discipline della velocità, slalom, canoa polo portando i propri atleti a coprire il podio ai campionati mondiali oltre al settore del turismo. Sede del Casp (Centro di Avviamento allo Sport Paralimpico) unico in Emilia Romagna

DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO
Il Progetto propone di dare un supporto psichico, morale e fisico alle donne operate di tumore al seno attraverso un’insolita e divertente attività sportiva che costruisce rapporti di amicizia e di condivisione di esperienze e di emozioni.
Il Progetto è finalizzato:
– alla costituzione di un settore Dragon Boat BCS (Breast Cancer Survivor) riservato a Donne operate al cancro al seno per offrire loro un percorso riabilitativo sia fisico che psicologico;
– all’attivazione di un servizio a domanda riservato a donne operate al seno, con due sedute di allenamento settimanali.
Il naturale compimento dell’attività sportiva, sarà quello di organizzare una squadra agonistico/amatoriale per partecipare a manifestazioni e gare organizzate principalmente per sensibilizzare e raccogliere fondi destinati a sostenere la ricerca per la lotta al cancro al seno.

COS’È IL DRAGON BOAT
Il Dragon Boat è una canoa a 20 posti, il nome proviene dalla sua caratteristica testa di drago posta sulla punta dell’imbarcazione. Sulla barca drago si pagaia seduti su assi di legno con una pagaia monopala. I pagaiatori sono 20 più un timoniere alla poppa e un tamburino a prua per dare il ritmo di remata agli atleti. Esiste anche versione “Light” che prevede 10 pagaiatori oltre al timoniere e tamburino. E’ una disciplina praticabile senza particolari abilità, aggregante che favorisce la socializzazione e forma lo spirito di gruppo ed è adatta a persone di ogni età.

PERCHE’ IL DRAGON BOAT PER DONNE OPERATE AL SENO?
Nel 1996 in Canada per volere del dott. McKenzie nasce il progetto “Abreast in a boat” Dedicato alle donne operate al seno con l’obiettivo di sfatare il mito che per chi abbia subito l’asportazione parziale o totale del seno a causa del cancro, non sia possibile sostenere un’attività fisica, stante la condizione di rischio di linfedema molto elevato. Fu un grandissimo successo, le 24 donne coinvolte godevano del benessere fisico raggiunto non volendo più rinunciare al senso di cameratismo, solidarietà e divertimento che le faceva sentire tutte “nella stessa barca” rendendosi inoltre conto che il Dragon Boat era anche un modo per sensibilizzare il pubblico alla lotta contro il tumore. Da quel giorno il progetto è stato adottato in molti paesi americani ed europei, oggi sono più di 150 le squadre di donne in tutto il mondo.

ENTI E ASSOCIAZIONI COINVOLTE
Patrocinio Azienda Ausl Ferrara;
Patrocinio Comune di Ferrara
Patrocinio Comune di Vigarano
Associazione ANDOS Comitato di Ferrara – Ref. Dott.ssa Marcella Marchi
Associazione LILT Sezione di Ferrara – Ref. Dott. Sergio Gullini

Sabato 23/03/2019 H 15.00 – Vigarano Pieve Open Day riservato all’iniziativa, in caso di brutto tempo Sabato 30/03 stesso orario.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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