Il sindaco Mezzetti con gli assessori Molinari e Zanca incontra i vertici di Hera: a settembre il tavolo tecnico per superare i sacchi in strada dove creano disagi
MODENA – Ieri, lunedì 29 luglio, è stato avviato il confronto con i vertici Hera utile a far partire il percorso per migliorare la raccolta differenziata, mantenere fermo il raggiungimento degli obiettivi e modificare il sistema di raccolta laddove ha creato e crea disagi rispetto al conferimento con i “sacchi in strada” di carta e plastica.
Il sindaco Massimo Mezzetti, con gli assessori all’Ambiente Vittorio Molinari e alle Società partecipate Paolo Zanca, ha incontrato l’amministratore delegato del gruppo Hera Orazio Iacono e il presidente esecutivo Cristian Fabbri. Presenti alla riunione anche il capo di gabinetto Roberto Solomita e la direttrice generale del Comune di Modena Valeria Meloncelli e, per Hera, il vice presidente Tommaso Rotella, il direttore centrale servizi ambientali e flotte Giulio Renato, il responsabile area management Emilia Davide Bigarelli.
L’introduzione progressiva del nuovo sistema ha prodotto un sensibile aumento della percentuale della raccolta differenziata, con elevati miglioramenti della qualità soprattutto di carta e plastica, ma, come ha evidenziato il sindaco Mezzetti nella riunione, “in diverse zone della città i cittadini ci chiedono di introdurre modifiche perché hanno oggettive difficoltà, e come ho già annunciato in campagna elettorale intendiamo farci carico di questi problemi che riguardano anche il decoro urbano e l’igiene”.
Per questo motivo dal confronto é emersa la proposta di dare vita all’inizio di settembre a un tavolo tecnico che avrà il compito, entro un mese, di individuare le alternative al metodo dei “sacchi a terra”, definendo tempi e modalità attuative.
“Abbiamo avviato un percorso che è frutto dell’ascolto dei cittadini – spiega il sindaco Mezzetti – e ringrazio i vertici di Hera perché ho trovato interlocutori attenti e consapevoli. Le modifiche che attueremo intendono superare il sistema attuale laddove ha creato e crea disagio ai cittadini e determinare le condizioni di una raccolta differenziata che sia condotta con modalità condivise e per questo ancora più efficiente”.