L’8 marzo l’Associazione locale “Women in Run” consegnerà il ricavato della maratona 2021 ai centri donna di Cesena e Cesenatico
CESENA – Le donne al centro per un intero mese. In vista dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, l’Assessorato alle Politiche delle Differenze del Comune di Cesena in collaborazione con il Forum Donne presenta l’edizione 2022 del “Marzo delle donne – Oltre i pregiudizi e gli stereotipi”. Il sipario si leva venerdì 25 febbraio, alle 17.30, con l’evento promosso dall’Associazione Ipazia Liberedonne “Libertà di essere – Educare alle differenze oltre i pregiudizi e gli stereotipi”. All’iniziativa, che si terrà presso l’Eliseo Art Lab e realizzata nell’ambito del processo di progettazione culturale partecipativa Con.te.sto, prenderanno parte Monica Martinelli, editrice di Settenove, e Serena Ballista, scrittrice e attivista femminista.
Si prosegue domenica 6 marzo, alle 17, al Teatro Verdi. La stessa Associazione presenterà “Libertà e malinconia”, musica, canti e parole con la cantautrice forlivese Paola Sabbattani. Martedì 8 marzo si comincerà nel pomeriggio, alle ore 18.30, con la camminata solidale delle Women in Run di Cesena, partenza Foro Annonario. Nell’ambito di questo momento pubblico verranno consegnate le donazioni ai centri donna di Cesena e Cesenatico ricavate dalla WiRunItaly 2021 che saranno destinate ai progetti rivolti alle donne e all’educazione alla parità di genere nelle scuole del territorio. In serata, alle 20.30, presso Eliseo Art lab l’Associazione Ipazia Liberedonne presenterà “Vogliamo anche le rose”, il film documentario di Alina Marazzi, tra rivoluzione sessuale e femminismo negli anni ‘60 e ‘70 in un’Italia che avrebbe visto mutare il ruolo della donna.
Nella stessa serata, alle 21, il Cinema Victor proietterà il film francese “La fine fleur” di Pierre Pinaud diffuso in Italia recentemente nei cinema di Prima Visione con il titolo “La Signora delle Rose”. L’evento, ad accesso gratuito, è promosso dal Quartiere Valle Savio. Il film tratta della lotta di una imprenditrice per tenere in piedi l’azienda di famiglia ereditata dal padre in tempo di crisi.
La ricca programmazione si concluderà sabato 19 marzo, alle 17, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, l’Associazione FIDAPA – sezione di Cesena Malatesta presenterà “Ritratti di donne – da Cesena a protagoniste di emancipazione” (ed. Il Ponte Vecchio) scritto da Franco Spazzoli. Alle presentazione prenderanno parte anche Marino Biondi, che ha curato la prefazione del libro, e la Presidente di FIDAPA Cesena Malatesta Raffaella Candoli. Al pubblico saranno presentate cinque biografie di donne d’eccezione: Orintia Romagnoli Sacrati, letterata e patriota, prima donna a pubblicare un romanzo in Italia, Fides Galbucci, “avventurosa e infelice”, amata da Renato Serra e appassionata di musica e bellezza, Emma Neri, coraggiosamente impegnata per ideali di libertà e giustizia sociale e per la formazione delle giovani generazioni, Caterina Baratelli, donna libera e maestra d’arte, tra le più importanti pittrici del ‘900, Leda Sughi Muccini, sorella dell’artista Alberto Sughi, “bella, dall’intelligenza imperiosa, caustica, passionale”, come la descrisse chi la conobbe e “scrittrice vera”, come la definì Pier Paolo Pasolini.
Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.