Evento annullato
Postwar Cinema Club – domenica 29 maggio 2022
PARMA – A causa del maltempo, l’evento benefico #ParmaKiev in programma per questa sera al circolo Postwar Cinema Club di Parma è stato annullato.
Una serata dedicata alla musica che, dal tramonto e fino a notte, vedrà alternarsi sul palco del circolo ARCI Postwar Cinema Club di Parma tre rappresentanti musicali celebri e amati, per raccogliere fondi per l’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev.
Il concerto di domenica 29 maggio si fonde con la missione benefica portata avanti dalle Zebre Rugby, che all’inizio di marzo scorso hanno mandato alcuni pullman al confine ucraino, per portare in Italia e accogliere diverse famiglie. Generosità e solidarietà sono i motori che hanno permesso di aiutare queste persone, grazie a una raccolta fondi, alle donazioni di beni materiali e grazie alla disponibilità di chi ha deciso di ospitare o mettere a disposizione la propria casa, accogliendo mamme, nonne e bambini allontanati, a causa della guerra, dalle persone della loro vita.
#ParmaKiev è un passo ulteriore: un modo per stringerci attorno a loro, per festeggiarli regalando musica, ma anche un modo per aiutare chi è ancora in Ucraina e ha bisogno di un sostegno concreto. L’intero incasso della serata, che è aperta a tutte e tutti e prevede un ticket d’ingresso di 10€, verrà infatti devoluto all’Ospedale pediatrico Okhmatdyt, il più grande del Paese.
Il primo musicista a salire sul palco a partire dalle 18.00 sarà Giovanni Guidi, pianista e compositore di fama internazionale; notato da Enrico Rava, ha debuttato giovanissimo e partecipato ad alcuni dei festival jazz più importanti al mondo. A seguire, Sara Loreni accompagnata da Daniele Cavalca; la cantautrice parmigiana è tra le voci più interessanti ed eleganti del panorama italiano. Da poco è uscito il suo nuovo album Cavalco la Tigre, per Uma Records. Dalle 21.00 e fino alle 23.00, Boosta concluderà la serata con un dj set e alcuni pezzi al pianoforte. Co-fondatore dei Subsonica, Boosta è dj, compositore, tastierista, ma anche scrittore e presentatore televisivo e radiofonico.
Spiega Michele Dalai, presidente delle Zebre Rugby e ideatore dell’iniziativa: “Tre mesi fa abbiamo spedito i nostri pullman al confine ucraino. È stata una scelta dettata da istinto e urgenza, volevamo dare una mano e quello era il modo più semplice, più rapido di farlo. Le famiglie dei ragazzi del Polytechnic Kiev, una squadra di rugby con cui avevamo intrecciato un’amicizia a distanza, una delle tante che capitano in questo mondo rude e solidale. Da quando quelle persone sono arrivate ci siamo confrontati con una complessità nuova, diversa, inevitabile: le loro vite, le vite degli altri. I loro desideri, i sogni, i traumi e l’angoscia del vivere lontano dai luoghi del cuore e dalle persone amate. Aiutare o provare a farlo significa imparare a rispettare gli spazi e i silenzi, ascoltare e conoscere. In principio e in modo molto enfatico ho detto e scritto che loro erano una nuova famiglia, che noi potevamo essere la loro. La verità è che per queste ottanta persone noi vogliamo continuare a essere degli amici, presenti, attenti, e che averli conosciuti è stato ed è un grande arricchimento.
Questa giornata è un omaggio a loro ma anche una piccola celebrazione. Non una festa, perché mai parola fu più lontana dallo stato d’animo di molti di loro, ma un momento di serenità e forse anche di piccola felicità insieme. Condividere la musica, lo spazio e il tempo”.
#ParmaKiev è ospitato dal circolo ARCI Postwar Cinema Club, che grazie a rassegne, eventi e concerti, promuove una cultura fluida, partecipata e ricca di linguaggi che si muovono nelle diverse direzioni artistiche.
#ParmaKiev, 29 maggio dalle ore 18.00 – Postwar Cinema Club, strada Vallazza 36, Parma.
Ingresso 10€ (+ tessera arci)
Per info: francesca.laureri@gmail.com – Evento FB: https://www.facebook.com/events/555496149371931/?ref=newsfeed
BIO artisti:
Sara Loreni: Performer, producer e cantautrice, Sara Loreni vive a Parma e insegna musica e canto. Ha esordito con l’EP “Loop solo” (2012) e ha pubblicato gli album “Mentha” (2015), “Cavalco la tigre” (2022) e diversi singoli e ha collaborato con Cristina Donà nella realizzazione di “Labirinto” per l’album “Tregua 1997- Stelle Buone 2017”. Nel 2010 ha vinto il Premio Ciampi. Nel 2016 è stata in tour come corista e solista con Capossela, esperienza che ha ripetuto nel 2020, anno in cui è stata anche scelta come performer del progetto “The Sky in a Room” promosso dalla Fondazione Nicola Trussardi e ha partecipato al Barezzi Festival. Nel 2022 è finalista a Musicultura.
Giovanni Guidi: musicista, pianista, compositore, bandleader e sideman. La musica è entrata nella sua vita prima ancora della nascita, ascoltando tantissimi concerti, album, parole sulla musica quando ancora era nella pancia di sua madre. Ha continuato, sempre di più, crescendo e ha saputo presto che sarebbe diventato un musicista. Il primo strumento è stata la pianola scartata da un amico e da lì è nata l’ossessione per il pianoforte. Figlio d’arte – il padre è stato uno dei primi manager di jazz in Italia – è entrato in contatto con grandi musicisti, vivendo la musica da dentro e portando avanti l’amore per il pianoforte. Ha suonato con Enrico Rava, che lo ha inserito nella sua band Under 21 e in quel momento è iniziata la sua carriera, che lo ha portato a suonare in tutto il mondo. Impegnato nel sociale, collabora con realtà umanitarie e benefiche e nel 2011 ha fondato Liberorchestra, un progetto musicale di young jazz formato da circa quaranta musicisti diversamente abili.
Boosta: Davide Boosta Dileo, torinese, classe 1974 è un artista poliedrico con una carriera più che ventennale. Musicista, dj, compositore, autore e produttore, ma anche conduttore radio-televisivo e scrittore.
Tastierista e co-fondatore dei Subsonica, band con all’attivo otto album in studio – 8 dischi di platino, con più di 500.000,00 copie vendute – 4 cd live e un’interminabile carriera live.
Come autore e compositore ha realizzato, tra gli altri, brani per Mina.
Boosta è considerato uno dei migliori Dj italiani, inserito nelle più importanti situazioni elettroniche e con esperienza alla consolle dei migliori club, da Ibiza a Zurigo.
Compositore di colonne per il cinema e serie tv, tra cui “1992” e “1993” prodotte da Sky.
Dal 2018 è direttore artistico dell’etichetta Cramps Records di Sony Music.